È scontro aperto sulla sanità Spazzafumo: "Una vergogna"

Il sindaco all’attacco: "Quando si tratta di prendere le risponsabilità scappano tutti".

È scontro aperto sulla sanità  Spazzafumo: "Una vergogna"

È scontro aperto sulla sanità Spazzafumo: "Una vergogna"

Si sarebbe dovuta chiudere presto, e con la semplice elezione di presidente e vicepresidente, la commissione sanità tenutasi due giorni fa in sala consiliare: la riunione del 25 maggio invece si è presto tramutata in teatro di scontri politici sottesi nell’insanabile conflitto fra maggioranza e minoranza. Al primo turno di voto per la presidenza, rimasta vacante dopo le dimissioni di Aurora Bottiglieri, la maggioranza ha votato compattamente per Giorgio De Vecchis. Ma la risposta dell’ex commilitone non avrebbe potuto essere più esplicita: "Di fronte ad una mancanza di indirizzo chiaro espresso dalla maggioranza non accetto l’incarico". Un’autentica dichiarazione d’intenti, che rivela l’insofferenza di De Vecchis per la posizione dell’amministrazione sui temi dell’ospedale nuovo, nonché di quello esistente. Formalizzato il rifiuto, la maggioranza ha quindi scelto Umberto Pasquali. Il canovaccio si è però ripetuto per la scelta del vicepresidente, dove la maggioranza ha votato per Aurora Bottiglieri. Una scelta ai limiti del grottesco, visti i recenti avvicendamenti.

La dottoressa, come il consigliere del misto, ha messo in chiaro che non avrebbe accettato l’incarico, e a questo punto non si è potuto far altro che prendere atto dello stallo. La vicepresidenza, infatti, spetterebbe alla minoranza, ma il blocco di destra ha deciso, sin dall’insediamento, di non voler prendere incarichi in commissione. Annalisa Marchegiani si è anch’essa dichiarata fuori dai giochi, quindi l’unico nome disponibile sarebbe stato quello di Luciana Barlocci. Un nome che nessuno in maggioranza ha votato, e quindi la commissione si è chiusa con l’elezione di Nicolò Bagalini a vice pro tempore. Toni aspri a margine della seduta. "Questa è una situazione miserevole – ha commentato il sindaco : Tutti si riempiono la bocca sulla sanità, poi quando si tratta di prendersi le responsabilità scappano tutti. Se non siamo d’accordo qui dentro, è inutile andare a discutere fuori. È vergognoso: io mi vergogno, non da sindaco, da cittadino. Se uno viene votato e rinuncia, non si assume le proprie responsabilità". "Spazzafumo ci risulta quantomeno poco credibile – ha replicato Barlocci – Ci dica il sindaco il motivo per cui in un anno e mezzo proprio lui, l’assessore alla sanità e primo responsabile della salute dei cittadini, non si sia presentato alla maggior parte delle commissioni. Ci dica come mai, proprio lui che ha pieni poteri non abbia ancora diffidato ufficialmente la regione ad ottemperare agli obblighi che la legge Balduzzi impone".

Giuseppe Di Marco