Alle due di notte in viaggio su un monopattino lungo una strada periferica può diventare pericoloso e ne sa qualcosa R. D. G. di ventinove anni, finito all’ospedale in gravi condizioni. L’incidente è accaduto nella notte fra lunedì e martedì in via Scarlatti, a San Benedetto, alle spalle della piscina comunale. Si è trattato di un incidente autonomo. Mentre il giovane stava tornando verso casa alla conduzione del monopattino elettrico, forse a seguito della scarsa visibilità, ha centrato una disconnessione sul manto stradale ed è caduto, privo di controllo, sull’asfalto, subendo serie conseguenze. Quando il personale della Potes 118 è giunto sul posto, ha diagnosticato al ventinovenne un trauma cranico commotivo con una ferita al cuoio capelluto. Per qualche istante si era ipotizzata anche la centralizzazione del paziente all’ospedale di Ancona, poi il quadro clinico è andato lentamente migliorando, per cui è stato trattenuto in osservazione al "Madonna del Soccorso" con un codice di media gravità. I monopattini elettrici sono in grado di raggiungere anche velocità rilevanti, pur non avendo dispositivi di sicurezza. Possono essere pericolosi, poiché avendo la ruota piccola, basta poco per cadere. Di solito è la testa a subire le ripercussioni più pesanti. Al momento è obbligatorio il caschetto di protezione per i minori di 18 anni, (quasi nessuno lo indossa), ma forse sarebbe meglio renderlo obbligatorio per tutti.
CronacaFinisce in una buca e cade con il monopattino Trauma cranico commotivo per un giovane