
Sos fioritura. L’evento più atteso a Castelluccio sta generando apprensione nei territori limitrofi, vessati ogni anno dal fiume di automobili pronto a riversarsi lungo le strade che collegano le varie località alla Piana di Castelluccio. Anche quest’anno, il periodo critico si avvicina, ma gli enti locali stanno cercando di attivarsi, predisponendo un piano utile ad evitare le interminabili code che, come di consueto, mettono a repentaglio la sicurezza stradale durante tutto il periodo interessato dal fenomeno, corrispondente, per sommi capi, alla prima parte dell’estate (tutto giugno e le prime settimane di luglio). Le prefetture di Ascoli, Macerata e Perugia hanno indetto un incontro, che si terrà domani mattina alle 11,30. Parteciperanno tutti i comuni interessati, ossia quelli che ‘insistono’ sulla zona di Castelluccio, oltre ai vigili del fuoco, i carabinieri e le forze dell’ordine chiamate in causa per gestire i disagi connessi all’evento, che ogni anno attira decine di migliaia di visitatori. L’obiettivo dell’incontro è proprio quello di predisporre delle linee guida utili a gestire l’ingente quantitativo di persone in transito per raggiungere la meta, gettonatissima e, proprio per questo, insidiosa. Nei giorni scorsi (il 26 maggio) è stato fatto anche un altro incontro, ma purtroppo il tempo a disposizione per un intervento risolutivo è ormai agli sgoccioli. Sul chi va là anche il Comune di Arquata: "Il numero di persone in arrivo è sempre superiore alle aspettative – dice il sindaco, Michele Franchi – sarebbe opportuno trovare una soluzione permanente a un problema che si ripete ogni anno e che pure continua a cogliere di sorpresa le istituzioni". È ancora nitido, del resto, il ricordo dell’estate scorsa, soprattutto nel weekend, impedendo anche ai mezzi di soccorso di arrivare sul posto in caso di necessità.
Valeria Eufemia