REDAZIONE ASCOLI

I Comuni ora fanno rete:: "Uniti per l’accessibilità"

Presentato a Ripatransone il progetto ’Iacom’: un percorso di comunicazione che vede coinvolte dieci realtà. Sinergia tra pubblico, privato e terzo settore.

La presentazione del progetto

La presentazione del progetto

E’ stato presentato ieri a Ripatransone il progetto ’iacom-idee accessibili in comune’, una rete senza confini dedicata all’accessibilità come strumento di narrazione, per raccontare comunità e territori sempre più consapevoli e inclusivi. Un percorso di comunicazione appena nato e che si impegna a crescere nel tempo. Presenti all’evento i delegati dei 10 Comuni ad oggi in rete – Ascoli Piceno, Carassai, Cupra Marittima, Grottammare, Massignano, Montalto delle Marche, Montefiore dell’Aso, Monterubbiano, Ripatransone, San Benedetto del Tronto –, l’assessore regionale Andrea Maria Antonini, il presidente del GAL Piceno Luciano Agostini, e i rappresentanti dei partner di progetto: la socia fondatrice di Comete impresa sociale, Fabiana Pellegrino e il presidente di Bandiera Lilla, Roberto Bazzano. A moderare è stata la giornalista Luigina Pezzoli. ’Iacom-idee accessibili in comune’ nasce come un progetto di comunicazione promosso dalla M.I.M. Comunicazione & PR ed è parte integrante di un progetto più ampio nell’ambito del Piano di Sviluppo Locale finanziato dal Gal Piceno della Regione Marche. Un’iniziativa che si basa sulla sinergia tra pubblico, privato e terzo settore e che vive oggi nel portale www.iacom.it, un incubatore che raccoglie punti di interesse che ogni Comune coinvolto ha voluto segnalare come "luoghi accessibili". Solo per citarne alcuni: dai luoghi della cultura di Ascoli Piceno al Museo Archeologico di Carassai, dal Museo Malacologico e il lungomare di Cupra Marittima a Grottammare, (entrambe Bandiera Lilla) parcheggi rosa a favore delle famiglie, oltre a pannelli tattici informativi e aree verdi inclusive. E ancora: il Palazzo del Podestà di Ripatransone, il Polo Culturale San Francesco di Monterubbiano, il piano mostre di Palazzo Paradisi di Montalto delle Marche, il Polo Museale San Francesco di Montefiore dell’Aso, il Massignano Caffè nel borgo di Massignano e i tratti di spiaggia libera accessibile di San Benedetto.

"Se è vero che viviamo in contesti che spesso percepiamo come poco ’accessibili’, il superamento delle barriere architettoniche (e culturali) sarà più efficace se ad impegnarsi per primi sono proprio luoghi in cui sembrano esserci più resistenze o difficoltà, e ancora di più se si agisce insieme. Fondamentale in questo processo è anche il ruolo della comunicazione", conclude Maria Ida Maroni della M.I.M. Comunicazione & PR, promotrice di ’iacom’.

Marcello Iezzi