
Il sindaco di Ripatransone, Alessandro Lucciarini: «Le più sentite condoglianze ai familiari»
La notizia della tragica morte di Paolo Corsi, avvenuta in Tunisia, si è subito diffusa nella località collinare destando profondo cordoglio. La vittima era un docente di Latino e Greco e abitava a Roma, ma faceva spesso viaggi in Tunisia, dove aveva acquistato una seconda casa per trascorrere i periodi più freddi dell’anno, a Sousse, dove c’è una piccola comunità di italiani. A Ripatransone risiede il fratello Mariano, ex preside della scuola Media del luogo, con la moglie Antonietta che hanno appreso la terribile notizia nelle ultime ore. A Martinsicuro, invece, abita il nipote Alessandro che è in contatto con la Farnesina per espletare tutti i provvedimenti burocratici per il rimpatrio della salma.
"Il rinvenimento di mio zio è avvenuto nella giornata di martedì – racconta il nipote – dopo che alcuni amici non avevano avuto più notizie di lui già dal giorno precedente. Anche io, nonostante l’impegno, non riesco ad avere informazioni sull’accaduto. Il console, attraverso la Farnesina, dice che le autorità locali stanno lavorando per cercare di ricostruire l’accaduto, di capire quando c’è stata la rapina, durante la quale, pare, che i malviventi se ne siano andati portando via anche l’auto di mio zio. Per capire come sia stato ucciso è stata programmata l’autopsia e solo dopo la salma potrà tornare in Italia. Da fonti istituzionali – aggiunge Alessandro Corsi – , sono davvero poche le informazioni che arrivano. Abbiamo dato incarico ad un legale di fiducia che si interfaccia con le autorità per predisporre le pratiche per il rimpatrio della salma".
Paolo Corsi non era mai stato sposato e quando tornava in Italia di solito faceva il giro per salutare i parenti: il fratello Mariano con la moglie Antonietta e l’altro nipote, sempre a Ripatransone, poi a Martinsicuro per salutare Alessandro, mentre a Roma abita la sorella Rita, mentre l’altra sorella, Fernanda è morta anni addietro.
"Ho da poco appreso la notizia del drammatico evento accaduto in Tunisia, dove ha perso la vita il professor Paolo Corsi e sento di dover esprimere a nome mio e di tutta la comunità, le più sentite condoglianze ai familiari e in particolare al fratello Mariano che risiede nella nostra città e che conosco personalmente – le parole del sindaco Alessandro Lucciarini – . Non so ancora i particolari di quanto accaduto. Ho sentito il nipote che sta seguendo tutto il percorso con la Farnesina e con il Consolato a Tunisi per il rimpatrio della salma".
Marcello Iezzi