Il Papa: "Plastica, bravi i pescatori"

Bergoglio ha citato la marineria sambenedettese. Intanto via allo spostamento delle sabbie al porto.

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Due belle notizie per la marineria sambenedettese: la prima è arrivata dal Vaticano, l’altra dal mare. Ma andiamo con ordine: in mattinata, Papa Francesco, che dopo sei mesi di emergenza sanitaria ha tenuto la prima udienza generale post-Covid in presenza, parlando della Torre di Babele è tornato a parlare dei pescatori sambenedettesi e il progetto "A pesca di plastica": "Vogliamo essere padroni della Terra – ha detto il Pontefice facendo un esempio di individualismo tra tanti - ma roviniamo la biodiversità e l’equilibrio ecologico. Vi ho raccontato in qualche altra udienza di quei pescatori di San Benedetto del Tronto che sono venuti quest’anno e mi hanno detto: "Abbiamo tolto dal mare 24 tonnellate di rifiuti, dei quali la metà era plastica". Pensate! Questi hanno lo spirito di prendere i pesci, sì, ma anche i rifiuti e portarli fuori per pulire il mare. Ma questo [inquinamento] è rovinare la terra, non avere solidarietà con la terra che è un dono e l’equilibrio ecologico". Parole, quelle di Bergoglio, che sottolineano la bontà di un progetto in attesa di essere riconfermato dal Comune di San Benedetto e le altre istituzioni preposte, ma che vanno anche ad inorgoglire l’intera cittadinanza. L’altra buona notizia è l’arrivo del pontone che si occuperà dello spostamento urgente delle sabbie dal canale portuale. Nel pomeriggio di ieri sono stati sistemati i gavitelli in acqua per delimitare l’area del cantiere di 14 mila metri quadrati, poi si partirà con lo spostamento di circa 2.850 metri cubi di sedimenti che consentiranno di raggiungere una profondità del fondale di 4 metri, evitando così manovre pericolose ai pescherecci per evitare di incagliarsi. "L’intervento di manutenzione realizzato dall’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale e affidato all’impresa Lmd di Malcontenta (Venezia), - si legge nella nota - è un investimento per mantenere operativo il porto sambenedettese, condiviso con la Capitaneria, l’amministrazione comunale, la Regione Marche e presentato nei mesi scorsi alla marineria". Ma si tratta solo di un’altra soluzione tampone in attesa del dragaggio vero e proprio, che continua a slittare.

Rossella Luciani