Il ricordo speciale per Aldo Giuffré: "Legato ad Ascoli"

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Ieri in molti passeggiando per le vie cittadine avranno notato un insolito manifesto funebre: ’10 anni fa ci lasciava il grande Aldo Giuffré. I nipoti Angelo, Enzo ed Emilio Fabrizio lo ricordano con immutato affetto e gratitudine’. La domanda è spontanea: come mai il necrologio del celeberrimo attore di teatro napoletano è presente all’ombra delle Cento Torri? A spiegare la curiosità Emilio Fabrizio La Marca, figlio di Dorothea Giuffré, la sorella di Aldo e Carlo, una coppia che ha fatto la storia del teatro e del cinema italiano dopo aver esordito con la compagnia di Eduardo De Filippo, svariando tra il genere drammatico e il comico. "Tutta la nostra famiglia – spiega il nipote, anch’egli attore – risiede in città fin da quando nostro padre ottenne l’incarico di direttore dell’Ufficio Catasto di Ascoli. Io e mio fratello Enzo siamo nati qui". Ecco dunque il rapporto tra Aldo e Franco con il Piceno: "Per venire a trovare la sorella e tutti noi, i nostri zii sono venuti spesso ad Ascoli, città che hanno ammirato e con cui c’era un profondo legame, soprattutto Aldo che da Roma veniva ogni estate. Mi ricordo poi che con zio Carlo giocavamo a calcio nel campetto vicino alla ‘chiesa di plastica". Un rapporto fatto anche di tanti spettacoli che il celebre sodalizio artistico ha regalato alla platea del Ventidio Basso.

e.p.