
Ascoli, 29 aprile 2025 – La venuta ad Ascoli di Ilaria Cucchi ha permesso alla senatrice di incontrare e dare solidarietà a Lorenza Roiati, ma quando ha bussato alla porta dell’ufficio del sindaco Fioravanti, questi non c’era ad attenderla.
Per cui Cucchi ne ha perso atto, ’accontentandosi’ di una veloce chiacchierata telefonica: la curiosità è che durante questo colloquio lei era a Palazzo Arengo, casa del sindaco, e quest’ultimo era altrove.

Non era presente invece la panettiera ascolana al centro del caso nato lo scorso 25 Aprile quando è stata identificata davanti. L’Assalto ai forni per aver esposto uno striscione dal contenuto antifascista. Cucchi si è recata quindi da sola in Comune e qui ha avuto solo un colloquio telefonico col primo cittadino ascolano. "Giustamente aveva altri impegni e io non mi ero annunciata, anche perché i fatti sono avvenuti pochissimi giorni fa e sono, a mio avviso, estremamente gravi. Non riguardano solo Ascoli, ma l’intero Paese in quanto frutto del decreto Sicurezza" ha detto la senatrice lasciando palazzo Arengo. Sul punto la Questura ha informato la Procura e sono in corso gli accertamenti, che passano soprattutto sulla visione delle telecamere nelle zone.
Al sindaco ha comunque chiesto telefonicamente il "perché del controllo fatto quest’anno e non, ad esempio, l’anno passato per situazione analoga legata sempre alla stessa attività commerciale". "Mi ha risposto che anche lo scorso anno vi erano state identificazioni. A me non risulta però che nel 2024 ciò sia avvenuto". Sulla vicenda la senatrice ha aggiunto che "non risulta ad oggi che siano stati identificati gli autori di messaggi d’odio e di violenza". Riferendosi agli striscioni apparsi in città ha detto "mi auguro che ci sia lo stesso impegno nel risalire agli autori di quei messaggi gravissimi, che ritengo estremamente pericolosi. Ma d’altra parte, siamo nello stesso Paese dove i manifestanti che fanno il saluto romano vengono tollerati, mentre gli antifascisti che li contestano vengono identificati". Cucchi ha espresso la profonda preoccupazione. "Sono estremamente arrabbiata e chi mi conosce sa che andrò fino in fondo. Ho già pronta un’interrogazione parlamentare, farò richieste di accesso agli atti e continuerò a denunciare pubblicamente quanto sta accadendo. Nessuno riuscirà a fermarmi". Nel corso della visita, Cucchi ha voluto esprimere personalmente solidarietà a Lorenza Roiati: "Il principale motivo per cui ho voluto essere qui è stato stringerle la mano. È una donna estremamente forte e coraggiosa. Durante la sua prima intervista in diretta, ha detto a tutta Italia ‘Io non ho paura’. La ammiro moltissimo e sarò sempre al suo fianco".