La maxi festa del sindaco Pienone a Sant’Agostino: "Io, un uomo del popolo"

I 40 anni di Fioravanti: "Al posto del regalo la donazione all’Ail". Il chiostro preso d’assalto, dagli imprenditori ai politici: i presenti.

La maxi festa del sindaco  Pienone a Sant’Agostino:  "Io, un uomo del popolo"

La maxi festa del sindaco Pienone a Sant’Agostino: "Io, un uomo del popolo"

E’ stata una grande festa e il sindaco Marco Fioravanti se la ricorderà per tanti anni ancora. Polo di Sant’Agostino preso d’assalto per festeggiare i primi quarant’anni del primo cittadino. "Potevo festeggiare questo compleanno in due modi – ha ammesso Marco Fioravanti dal palco sistemato all’interno del chiostro – con la mia famiglia nell’intimità della nostra casa oppure con i miei concittadini. Ho scelto di farlo con voi perché sono un uomo del popolo e ognuno di voi ogni giorno mi lascia qualcosa incoraggiandomi ma anche criticandomi. Tutto mi ha aiutato e mi aiuterà ancora a crescere". Tanti gli imprenditori presenti, da Battista Faraotti a Graziano Giordani, da Laura Gabrielli a Bachisio Ledda. Presente anche Massimiliano Ossini e l’attrice Iole Mazzone. E’ intervenuto anche il vescovo Gianpiero Palmieri ad abbracciare il primo cittadino di Ascoli. E poi tanti politici dal senatore Guido Castelli alle onorevoli Rachele Silvestri appena diventata mamma e Lucia Albano. Presente anche il sindaco di San Benedetto Antonio Spazzafumo assieme all’assessore Pierluigi Tassotti. E poi tutti gli assessori della giunta Fioravanti e numerosi consiglieri comunali. Birra, vino, panini con salumi e porchetta, pesce fritto e tanta musica con il dj Roberto Mancini e Vittorio Totorima.

"La vita è piena di bassi e alti – ha proseguito il sindaco Marco Fioravanti – e ognuno di voi mi ha sempre dato la possibilità di rialzarmi e guardare al futuro con fierezza, senza mai abbassare lo sguardo. Ho scelto di festeggiare con voi con i miei amici di gioventù con gli amici che ho conosciuto e apprezzato lungo il cammino e con tutti i cittadini. Ho messo due ore per arrivare qui sul palco. Grazie di cuore a tutti. Ringrazio Sara la mia amica di viaggio che mia accompagna da sempre, Massimiliano, Davide, Matteo e Sandro che mi affiancano in questo viaggio. È la migliore festa che potessi fare. Ho chiesto di donare all’Ail la somma che avreste speso per il regalo e vi ringrazio per quello che avete fatto. Ringrazio le volontarie che anche stasera sono qui per sensibilizzarvi alla donazione e ringrazio il dottor Galieni che ha acconsentito di utilizzare la somma che raccoglieremo per comprare un macchinario all’avanguardia per il reparto di Ematologia dell’Ospedale Mazzoni. Vi ringrazio perché siete speciali e vi porto tutti nel cuore. Il ruolo politico passa, ma la persona rimane e quello che mi avete dato anche stasera rimarrà per sempre impresso nel mio cuore. Lasciatemi infine ringraziare mamma Lucia, mio fratello Andrea, mia cognata e le mie bellissime nipotine. Senza loro – ha concluso il sindaco prima di spegnere le 40 candeline della torta – non sarei il Marco che tutti voi conoscete. Grazie a tutti".

Valerio Rosa