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La Samb chiude le porte: "Zero aiuti agli avversari"

Massimiliano Fanesi spiega la scelta di Lauro di svolgere la rifinitura lontano da occhi indiscreti. Contro il Riccione il tecnico potrebbe cambiare modulo.

La Samb chiude le porte: "Zero aiuti agli avversari"

"A San Benedetto la pressione c’è sempre ma è uno stimolo, chi sceglie la Samb sa di stare in una piazza importante. La scelta del mister è dettata dal fatto che non si vogliono dare facili vantaggi o indicazioni agli avversari". Nessun problema, dunque, si cela dietro alla scelta di Maurizio Lauro di svolgere l’allenamento di rifinitura del sabato a porte chiuse e anche quello di ieri (ieri sono stati anche sistemati i teloni a copertura dei cancelli al Samba Village). L’allenatore probabilmente motiverà la sua decisione nell’usuale intervista odierna, del sabato, ma intanto ieri ad allontanare dubbi ci ha pensato il consulente della Samb Massimiliano Fanesi. Di sicuro, la Samb sta vivendo un momento delicato dettato dai risultati: la squadra non vince in casa da più di un mese, dal 17 settembre per la precisione, dalla prima giornata in casa della stagione, quella vinta con il Tivoli. Poi c’è stata anche l’uscita dalla Coppa Italia, una gara dove mettere in campo chi aveva avuto meno spazio doveva essere e tanto ha rappresentato. Senza soffermarsi troppo sulla Coppa, quindi, forse potrebbe più preoccupare il fatto che la Samb non sappia più vincere al Riviera delle Palme. Quello che doveva rappresentare un punto di forza, si rivela non esserlo. "Io credo – ha proseguito Fanesi – che ci sia mancato solo il gol con il Fano (0-0 al Riviera in campionato, ndr), mentre con il Fossombrone siamo andati sotto due volte e abbiamo recuperato, alla fine per come è andata la partita (la Samb ha agguantato il pari al 90esimo, ndr) è stato un punto guadagnato. Il Riviera, quindi, resta sempre per la Samb un valore aggiunto. Se non ci fosse stata la prestazione, allora ci sarebbe stato da preoccuparsi. Credo che questa squadra debba ancora riuscire ad esprimere tutto il potenziale che ha".

Lauro pare stia valutando di tornare al 4-3-3 pensato in precampionato (abbandonato dopo l’infortunio di Paolini), con l’inserimento di un centrocampista in più (Paolini o Scimia) e l’uscita quindi di un attaccante (Battista il maggior indiziato). In realtà pare che il mister stia provando diverse soluzioni tattiche compreso il 3-4-1-2 che si è visto nell’ultima parte di match contro la Forsempronese, con Simone Paolini a ridosso delle punte. Quale che sarà la scelta, domenica, con il Riccione la vittoria assume ancora più importanza, per come si stanno mettendo le cose. "Tutte le partite sono importanti – ha concluso Fanesi –, battere il Riccione è fondamentale in un’ottica di crescita e punti. Siamo ancora nella prima parte del girone di andata, l’importante è rimanere sempre lì tra le prime posizioni".

s. v.