
La giornalista ascolana Roberta Piergallini è intervenuta a Zona Bianca: "Dopo il concerto dei Take That a Roma mi hanno contattato da un profilo parallelo a quello ufficiale. Poi il tentativo" .
Le truffe on line e l’intelligenza artificiale sono due aspetti della società moderna strettamente collegati fra loro e alimenta il dibattito sui pericoli della cosiddetta ’AI’. Di questo argomento si è parlato domenica sera a Zona Bianca dove è intervenuta la giornalista ascolana Roberta Piergallini per raccontare la sua disavventura legata ad un cantante famoso, Gary Barlow (foto) dei Take That. "L’ho conosciuto nel 1999 nella tappa ascolana del Festival Bar quando lo intervistai al Caffè Meletti. Mi ha colpito particolarmente perché appunto una bellissima persona, oltre che un grande artista anche una bellissima persona". Un’esperienza che sembrava archiviata ma che recentemente è tornata in auge grazie ad un’intervista che Piergallini ha concesso al sito ’telegiornaliste.com’ nella quale ha ricordato proprio quell’incontro.
"Dopodiché succede che in estate l’8 luglio 2024 vado al concerto dei Take That a Roma e mi fanno delle foto. Ero davanti, ero davanti, diciamo, fra le prime file e taggo i Take That e taggo anche Gary Barlow. Dopo alcuni giorni vengo contattata da un profilo parallelo a quello ufficiale – racconta la giornalista ascolana –. Dice di essere Gari Barlow e che ha visto la foto del concerto e mi ha riconosciuta". Tra Piergallini e il finto Barlow inizia una comunicazione. "Io però non mi fidavo, mi sembrava tutto strano e surreale anche se mi ha mandato un video spontaneo e naturale, sembrava davvero lui". E’ lo stesso giudizio di un agente della polizia postale contattato da Roberta Piergallini che, tuttavia, la invita alla prudenza. "Mi ha fatto una raccomandazione: mi dice "continua pure a dialogare, ma se ti chiede denaro, per qualsiasi motivo tu comprenderai che si tratta di un fake"". I due hanno continuato a dialogare, anche su WhatsApp. "Mi ha dato era un numero del Regno Unito. L’ho fatto anche vedere al mio amico poliziotto ma, tenuto conto che i Take That sono di Manchester, tutto filava".
Poi è successo qualcosa. "Ha cominciato a parlami di una associazione di beneficenza di bambini orfani inglesi chiedendomi un contributo. A quel punto, siccome ha cominciato a farmi anche domande un pochino personali, tipo l’indirizzo di casa, allora ho capito che la cosa era pericolosa. La conferma – conclude Roberta Piergallini – è che questo profilo WhatsApp è stato modificato, le foto di Gary Barlow sono sparite, sostituite da quelle di Martin Anderson, un noto attore di serie tv". Insomma la truffa era fallita e bisogna cambiare personaggio.
p. erc.