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La violenza non serve. Ecogabbie per i piccioni

Grottammare, per ovviare al problema del guano senza fare male ad uccelli indifesi: dopo la cattura i volatili verranno liberati sul Monte Ascensione.

La violenza non serve. Ecogabbie per i piccioni

Continua la lotta ai colombi nel comune di Grottammare, dove ci sono vie e piazze ricoperte di guano. Ad integrazione dei dissuasori ad ultrasuoni dislocati dal Comune la primavera scorsa per contrastare l’eccessiva presenza di piccioni in vari punti della città, la polizia provinciale ha terminato oggi l’installazione di quattro gabbie per catturare i volatili. Le trappole sono state poste in luoghi sensibili ad alta frequentazione: a zona Ascolani, nel giardino interno alla scuola di via Alighieri; in zona centro, nel Parco delle Rimembranze-scuola "Speranza" e in piazza Fazzini; nel vecchio incasato, nei pressi dell’ingresso dell’Ospitale.

I piccioni catturati verranno trasportati e liberati sul monte dell’Ascensione, sempre a cura della polizia provinciale. "Dopo le tantissime richieste di intervento su diversi quartieri della città, per il guano che creava disagi di ordine sanitario e di decoro urbano, abbiamo deciso di agire secondo la normativa regionale, che prevede la cattura e l’allontanamento dei volatili – affermano gli assessori Alessandra Biocca e Bruno Talamonti – L’intervento è realizzato a costo zero per le casse comunali. Ringraziamo il consigliere provinciale Stefano Novelli per l’attenzione che sempre riserva alla città". Oggi i colombi, o piccioni, sono guardati con disgusto e fastidio. Eppure fino al secolo scorso erano animali da compagnia e ancora prima hanno svolto un ruolo fondamentale nel consegnare i messaggi degli uomini. Il fatto che il guano sia poco igienico è una certezza, ma è anche sicuro che non serve essere violenti contro uccelli indifesi. Questa soluzione dimostra che la convivenza è possibile.