DANIELE LUZI
Cronaca

Le sfide di un vigile del fuoco:: "Mettiamo da parte la paura"

Gli studenti dell’Isc Folignano-Maltignano hanno intervistato un pompiere: " Dopo ogni intervento segue un confronto con i colleghi per capire se abbiamo agito bene o se si poteva fare meglio".

Vigili del fuoco in azione

Vigili del fuoco in azione

Il lavoro dei pompieri è molto importante per la società. Per capire come si svolge, abbiamo intervistato un vigile del fuoco della caserma di Ascoli.

Quali sono gli interventi più frequenti che dovete svolgere?

"Gli interventi più frequenti sono i più facili, ad esempio le aperture delle porte o il classico gattino rimasto intrappolato sull’albero".

È difficile lavorare a contatto con il pubblico?

"Sì, è difficile perché alcune volte le persone pretendono di sapere più degli esperti".

Come si procede in caso di incendio?

"Un incendio può essere ad olio o elettrico. In entrambi i casi, utilizzare l’acqua peggiorerebbe la situazione, per questo motivo si devono adoperare delle schiume. Negli incendi di grossa entità, prima si mettono al sicuro case e animali, poi si domano le fiamme nella vegetazione alta".

La nostra zona è altamente sismica: come si attiva il Corpo dei Vigili in caso di terremoto?

"Prima di tutto si devono individuare le persone intrappolate, in modo da organizzare il loro immediato trasporto in ospedale. Dopodiché si mettono al sicuro gli edifici mediante travi, ponteggi e impalcature".

Se si perde una persona come vi adoperate?

"Innanzitutto si collabora con i Carabinieri e con la Polizia per raccogliere più informazioni possibili sull’ultimo luogo in cui è stata avvistata la persona smarrita. Poi al comando dell’operazione mettiamo una unità, che diventa la nostra base di controllo e da lì cerchiamo di battere più zone possibili".

Cosa si prova prima, dopo e durante l’intervento?

"Prima si prova paura, ma la si deve mettere da parte perché bisogna pensare ad agire; anche durante l’operazione si prova paura, ma non possiamo temporeggiare… chi ci ha chiamato ha sicuramente bisogno del nostro aiuto. Alcune volte è la paura stessa a salvarci: serve a proteggerci dal pericolo. Dopo ogni intervento segue sempre un confronto con i colleghi per capire se abbiamo agito correttamente o se si poteva fare meglio".

Come sono organizzati i vostri turni?

"Sono divisi in quattro turni che ruotano; ogni turno è composto da venti persone tra cui c’è un capo squadra che assegna i compiti durante l’intervento. In genere si formano due squadre".

Dopo aver acquisito tutte queste informazioni, vi piacerebbe vivere l’esperienza del vigile del fuoco per un giorno? Ne avreste il coraggio? Stentiamo a pensare che molti di voi sarebbero disposti a correre i rischi di questo mestiere così pericoloso ma nello stesso tempo avvincente, considerando che bisogna essere reperibili h 24, sette giorni su sette.