L’obiettivo dei rossoblù è mantenere il terzo posto

La sconfitta patita con il Campobasso è apparsa assolutamente in linea con l’andamento dell’intero campionato. La mira adesso restano i playoff.

L’obiettivo dei rossoblù  è mantenere il terzo posto

L’obiettivo dei rossoblù è mantenere il terzo posto

La sconfitta con il Campobasso è apparsa assolutamente in linea con l’andamento dell’intero campionato disputato dalla Samb di Maurizio Lauro. Una squadra di buona qualità, che esprime un buon gioco, quasi sempre superiore a quello degli avversari, ma che poi non riesce a tradurre in punti il dominio espresso sul campo. Nella stagione 2023/2024 è successo troppe volte, con casi eclatanti quali quello con la Vigor Senigallia (partita persa 3 a 1, quando sarebbe stato persino ingiusto il contrario) ma anche con Atletico Ascoli o Tivoli. Maurizio Lauro nel dopo gara con il Campobasso ha fatto presente che i tanti pareggi hanno pesato e i rossoblù sarebbero voluti arrivare al big match contro la capolista con una classifica diversa, e quindi con un campionato ancora aperto. Il punto è che, a quanto pare, in Serie D il gioco pesa meno della cattiveria e del temperamento. Ma soprattutto tra i dilettanti pare pesare parecchio l’aspetto fisico. Si prenda ad esempio le due partite con il Campobasso. La Samb è stata superiore in entrambe le occasioni per la qualità di manovra, eppure ha perso sia all’andata che al ritorno. I molisani schierano una squadra molto fisica, con un duo offensivo composto da Romero e Di Nardo, entrambi di grande fisicità. Lo stesso si può dire della mediana, in cui Abonckelet si fa notare per dinamismo, forza e tempi di inserimento.

A proposito di mezzali che si buttano dentro, alla Samb mancano i gol dei centrocampisti e quelli su calcio piazzato, decisivi in un torneo poco tecnico come quello di Serie D e contro squadre che si chiudono senza concedere spazi centralmente. Di nuovo il raffronto con il Campobasso è impietoso: 8 gol dai difensori centrali per i molisani e 5 per la Samb; 16 gol dei centrocampisti per gli uomini di Pergolizzi e 5 per la Samb (di cui 4 di Arrigoni, che fa il centrale di centrocampo, mentre delle mezzali ha segnato solo Scimia). Posto che in attacco i numeri sono paragonabili, è forse in questa diversa distribuzione delle reti e nella gestione delle fasi delle gare che è maturato un distacco di addirittura undici punti tra la capolista e i rossoblù. Rossoblù che ora puntano a mantenere il terzo posto in classifica e a tenere a distanza l’Avezzano, lontano 4 punti a 3 partite dal termine della stagione. L’obiettivo della Samb restano i playoff: vincerli per sognare in un difficile ripescaggio. Per Lauro non sarà facile tenere motivata la squadra. I rivieraschi contavano di giocarsi il campionato fino alla fine e invece non possono più farlo: una situazione che dovrà essere gestita al meglio nelle ultime tre apparizioni, soprattutto se si considera che il prossimo impegno vedrà gli uomini di Lauro affrontare l’Atletico Ascoli, già protagonista di un incredibile rimonta all’andata.