Si è creato un vero e proprio caso dopo la multa di 500 euro comminata dal Giudice Sportivo all’Atletico Ascoli per assenza del medico sociale nel corso della gara disputata domenica contro L’Aquila. Il dottor Fabio Petroni, medico sociale della società, in effetti era assente, ma come era già capitato nella prima giornata di campionato, contro la Sambenedettese, al suo posto era stata inserita nella distinta da presentare all’arbitro prima della gara, la dottoressa Roberta Danieli che è stata anche riconosciuta dal direttore di gara durante l’appello iniziale. L’arbitro, Palmieri di Brindisi, nel suo rapporto di fine gara, ha però scritto che il medico non era presente.
La società bianconera, dopo la multa, si è prontamente attivata per presentare reclamo allegando la copia della distinta con l’elenco dei calciatori, dei tecnici e dei dirigenti che sarebbero scesi in campo e tra questi c’era anche il medico. Il tutto allegando le foto della dottoressa a bordo campo assieme al personale sanitario della Croce Rossa e un video ad ulteriore testimonianza della sua presenza nel corso della gara. Questo il comunicato della società del Patron Graziano Giordani: "Il Giudice Sportivo ha inflitto alla nostra società una multa di 500 euro per l’inosservanza dell’obbligo del medico in panchina. Peccato che il medico ci fosse. La dott.ssa Roberta Danieli, come già in altre partite casalinghe, ha svolto il proprio servizio insieme al personale della Croce Rossa, consegnando alla terna arbitrale il proprio documento d’identità e il tesserino da medico. La stessa dottoressa era presente al riconoscimento che il direttore di gara svolge all’interno degli spogliatoi prima del fischio di inizio. Non sappiamo a cosa sia dovuta questa ‘svista’ ma la società ha deciso di presentare reclamo ufficiale affinché venga cancellata tale multa e per difendere l’operato dei propri tesserati". E oggi dovrebbe essere reso noto l’esito del ricorso.
Valerio Rosa