
La Menowatt Ge azienda di Grottammare rappresentata da Adriano Maroni di San Benedetto, è stata una delle due aziende italiane inviate a relazionare alla seconda Conferenza mondiale sull’Acqua che si è tenuta il 22 marzo a New York presso la sede dell’Onu. È stata l’occasione per la presentazione dell’edizione ufficiale in italiano del Rapporto mondiale sullo sviluppo delle risorse idriche 2023, curata da Fondazione Uni Verde e Iispa (Istituto Italiano Studi Politiche Ambientali). E’ emerso che il 26% della popolazione mondiale non ha accesso a una fornitura di acqua potabile e il 46% non ha impianti igienico sanitari gestiti in sicurezza. La scarsità idrica sta diventando un fattore endemico e l’inquinamento delle acque dolci sta accelerando. Nel RapportoOnu sullo sviluppo delle risorse idriche sono stati messi a fuoco alcuni punti. Tra i più importanti partenariati e cooperazione per l’acqua. Maroni racconta: "Abbiamo sviluppato una tecnologia che attraverso il lampione ci consente di controllare le PM 10, quindi l’inquinamento, i Decibel, quindi i rumori, a breve anche i movimenti tellurici poiché abbiamo sviluppato il progetto insieme all’Enea e sarà sperimentato a Palermo; poi attraverso il lampione rileviamo i consumi di gas ed acqua comprese le dispersioni di quest’ultima. Da qui l’invito delle Nazioni Unite". Ecco uno stralcio dell’intervento di Maroni all’Onu: " Il partenariato a tutti i livelli sembra essere l’inizio di una nuova stagione, quella della cooperazione tecnologica. Siamo pronti a investire in questo processo per garantire il bene più prezioso, l’acqua".
Marcello Iezzi