
Dopo 12 risultati utili, l'Atletico Ascoli perde contro la Fermana. Il tecnico dovrà lavorare sulla qualità di gioco in vista del prossimo derby. Minicucci commenta e si prepara alla sfida con la Recanatese.
Dopo 12 risultati utili consecutivi in campionato per l’Atletico Ascoli è arrivata la sconfitta di rigore contro la Fermana in un derby comunque vivace e combattuto. La Fermana è stata brava a limitare le fonti del gioco bianconero. La mossa di spostare l’argentino nella ripresa in posizione più avanzata, da trequartista, può essere una soluzione che però va abbinata ad una crescita di tutti sul piano della qualità delle giocate. E su questo il tecnico Simone Seccardini dovrà ancora lavorare molto anche in vista del quarto derby stagionale di questo inizio di stagione, domenica a Recanati contro l’altra squadra retrocessa dalla Serie C. Il campionato è ancora apertissimo e molto equilibrato con ben quattro squadre in testa con 7 punti e l’Atletico a metà classifica con i suoi 4 punti in tre gare. A commentare l’amaro risultato contro la Fermana è stato il numero 10 bianconero Manél Minicucci. "Non perdere per 7 mesi in un campionato ostico come il Girone F – ha dichiarato Minicucci – è un punto di partenza importante per la squadra e per la nostra identità. Ovviamente se domenica non è arrivato un risultato utile il campo parla chiaro, dobbiamo limare i dettagli per far sì che l’enorme mole di gioco che proponiamo porti ai gol. Ora testa alla Recanatese, partita difficile contro una squadra forte e non dobbiamo farci ingannare dalla loro attuale classifica perché soprattutto in questo momento non rispecchia i valori delle squadre. La Recanatese è stata costruita per vincere, ha giocatori di primissimo livello che non c’entrano nulla con questa categoria. Il nostro obiettivo è andare lì ed imporre la nostra forte identità. La settimana scorsa ho avuto un problema al dente del giudizio che mi ha tenuto fuori qualche giorno. Ora sono più leggero posso correre ancora più veloce (sorride ndr). A Recanati ho trascorso un bellissimo periodo e come molte storie d’amore ci siamo voluti molto bene per poi finire male". Valerio Rosa