Musei Sistini, visite in aumento. E la rete adesso si allarga

Accordo di programma con il nuovo ingresso della Bcc, la firma con il vescovo Bresciani.

Musei Sistini, visite in aumento. E la rete adesso si allarga

Musei Sistini, visite in aumento. E la rete adesso si allarga

La Banca di Credito Cooperativo di Ripatransone e del Fermano di Ripatransone è entrata nella rete museale dei Musei Sistini. Il documento è stato sottoscritto nella sede della Diocesi di San Benedetto, Ripatransone e Montalto Marche, dal vescovo, monsignor Carlo Bresciani, e il direttore della banca, Vito Verdecchia, in occasione dell’incontro annuale per l’accordo di programma dei Musei Sistini del Piceno, con i sindaci o rappresentanti degli undici comuni che fanno parte della rete Museale, (San Benedetto del Tronto, Grottammare, Monteprandone, Montalto, Ripatransone, Castignano, Rotella, Comunanza, Montemonaco, Force, Montedinove), alla presenza di don Giorgio Carini e di Paola Di Girolami, rispettivamente presidente e direttrice dei Musei Sistini. E’ stata proprio quest’ultima, ad illustrare le maggiori novità del 2024, tra queste, appunto, c’è l’ingresso, della Banca di Credito Cooperativo. La presenza della realtà, da sempre vicina al territorio, è molto significativa: non si tratta infatti di una sponsorizzazione ad un’opera o di un evento sporadico, ma di un partner che, insieme agli altri Enti e alla Diocesi, condivide l’idea fondante di un museo diocesano con più sedi nel territorio e di quello che ciò rappresenta per ogni comunità ove la sede museale insiste. Su questo si è focalizzato l’intervento del direttore Verdecchia, (presente con i consiglieri Maroni e Massimi): "Abbiamo dato una sistematicità a una collaborazione che prima avveniva in maniera più sporadica, ma continua. Custodire e al contempo valorizzare senza disperdere le opere d’arte dà una grossa economia di scala a livello culturale". "Se un ente entra lo fa perché è d’accordo con i fondamenti del nostro Museo diocesano, cioè riconoscere i valori, utile anche per una comunità laica, tutto può essere condiviso in maniera unità, – è il commento della direttrice, nel ringraziare i comuni, ma anche il Bim Tronto, nella persona del presidente Luigi Contisciani, "per il contributo che permette il sostegno delle rete dei musei. A Montalto partiranno a breve i lavori per la ristrutturazione e speriamo di poter riaprire per l’inizio del 2025. Nel mese di giugno è in programma la presentazione, ai Musei Vaticani, del catalogo del Museo Sistino di Montalto delle Marche, ma anche dello stato dell’arte sulle ristrutturazioni di alcune sedi, ancora alle prese con i danni del sisma del 2016, tra cui anche Monteprandone, nel convento di San Giacomo dalla Marca". Da evidenziare la crescita dei visitatori ai Musei Sistini del Piceno: nel 2023 sono stati 17.906 contro i 13.835 del 2022. Stefania Mezzina