"Niente Carnevale, giusto Ci saranno le macchiette"

Roberto Paoletti da 30 anni si maschera con i suoi amici del Laborarorio . Minimo Teatro: "Stavolta no, ma vedremo in giro piccoli gruppi". Contest online

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Nonostante l’edizione 2022 del Carnevale ormai alle porte (dal 24 febbraio al primo marzo) sia stata annullata dal Comune per il persistere della pandemia, la sensazione è che Ascoli non rinuncerà facilmente, per il secondo anno consecutivo, a festeggiare. Non ci saranno il concorso mascherato e tutte le altre iniziative promosse dall’associazione ‘Il Carnevale di Ascoli’ che d’accordo con il sindaco Marco Fioravanti si è deciso di rinviare al 2023 per questioni di sicurezza da un punto di vista sanitario, ma non mancheranno veglioni e feste organizzati da privati e, sicuramente, la presenza di macchiette e piccoli gruppi mascherati in piazza. In realtà in queste ore qualcuno si sta domandando, non senza polemizzare, che senso ha avuto annullare il Carnevale, quello ufficiale, quando saranno tantissimi i locali, e dunque posti al chiuso, dove si festeggerà. Ma un conto è che ad organizzare siano i privati, un conto è che in piena pandemia sia il pubblico. Condivide la scelta presa dall’Arengo, visto il momento, un veterano del Carnevale, Roberto Paoletti, che da circa 30 anni, insieme ai suoi amici del Laborarorio Minimo Teatro, contribuiscono con le loro mascherate a rendere unica la festa carnascialesca ascolana. "Non ci maschereremo – dice Paoletti – perché non sentiamo questo tipo di atmosfera, perché mettere in piedi un gruppo è impegnativo e lo sforzo lo fai con piacere solo se c’è il Carnevale. Ma vedremo in giro sicuramente tante macchiette e piccoli gruppi. Sull’annullamento, invece, dell’edizione 2022 da parte del Comune, credo che non si potesse fare altrimenti. E’ vero che ora le cose stanno migliorando, ma quando è stata presa la decisione, per come è il nostro Carnevale, sarebbe stata dura organizzarlo. Sull’idea dello slittamento a luglio, secondo me si sta parlando di un’altra cosa e non del Carnevale, che ha il suo giusto periodo fino al mercoledì delle ceneri. Per quanto riguarda, poi, il discorso relativo al fatto che i locali organizzeranno ugualmente feste e veglioni, la cosa è senz’altro contraddittoria, ma entriamo su due sfere diverse che sono quelle del pubblico e del privato. Il primo come faceva a non annullare il Carnevale? Per il secondo, invece, si tratta di un’azione commerciale e dunque è normale che si muova su altre dimensioni, che non sono quelle del Carnevale, ma di recuperare fette di mercato che sono state perse nei mesi del Covid".

Tra le varie iniziative che caratterizzeranno la settimana della festa carnascialesca c’è anche il contest online a premi ‘E’ Carnevale pe’ tutte!’ organizzato dall’associazione ‘Futura’. "Tutto oggi può diventare anche online – conclude Paoletti –, ma stiamo parlando di un’altra cosa, non del Carnevale di Ascoli".

Lorenza Cappelli