
Massimo Mellozzi, sostituto commissario coordinatore, da 29 anni in servizio nel commissariato di San Benedetto, da 40 anni in polizia, da 36 anni impegnato nel Siulp e da 23 anni segretario provinciale dello stesso sindacato di polizia, va in pensione. Da membro del consiglio nazionale del Siulp, lasciando il servizio attivo, vuole lanciare anche alcuni interessanti messaggi al territorio che l’ha visto impegnato nel servizio Antidroga, Anticrimine, responsabile locale della Digos e referente locale della squadra Tifoserie. Lo farà martedì prossimo, nella Palazzina Azzurra, alle ore 21, dov’è in programma il 9° Congresso provinciale del Siulp sul tema: "Sicurezza del territorio, sicurezza dell’impresa per uno sviluppo generale dall’entroterra Piceno alla Riviera delle Palme", moderato da Mimmo Minuto. Vedrà la partecipazione del segretario regionale del Siulp, Marco Girolimini e del segretario nazionale Felice Romano. Sono stati inviati tutti i sindaci dei 33 comuni del Piceno, il presidente della Provincia, Sergio Loggi, le associazioni di categoria e delle Imprese. "Non può esserci sicurezza per le imprese senza la sicurezza del territorio – ha affermato Mellozzi – Tutte le componenti devono avere come obiettivo la sicurezza, che non deve essere vista come un costo, ma come un investimento. Ormai non è più rinviabile l’elevazione del commissariato di San Benedetto a rango dirigenziale con l’assegnazione, stabile, di un organico che non sia inferiore alle 85-90 unità, poiché i 4 comuni costieri (S. Benedetto, Grottammare, Cupra Marittima e Monteprandone), hanno una popolazione superiore a metà di quella dell’intera provincia". Mellozzi ha ricoperto ruoli importanti senza mai mettersi in mostra, rimanendo un passo indietro dalla cui prospettiva, probabilmente, ha potuto osservare meglio gli eventi e le esigenze del territorio. Per onorare il suo impegno, martedì, in coda al congresso provinciale si terrà anche quello regionale ed arriveranno a San Benedetto ben 60 delegati di tutte le polizie delle Marche. La relazione si compone di tre parti; la prima di carattere generale, la seconda mirata al territorio con un’analisi dall’entroterra fino alla riviera e la terza si compone di uno studio di settore, in particolare sul mondo imprenditoriale e demografico di San Benedetto e Ascoli. Documento che è stato consegnato ai rispettivi sindaci, quale spunto di riflessione. Mellozzi punterà ancora una volta il dito sulla necessità di dover incrementare il corpo di polizia locale, a San Benedetto, ad esempio, da 67 agenti di una volta si è scesi a 42, una tendenza inversamente proporzionale alle esigenze del territorio.
Marcello Iezzi