Poster per la Ferrari, la Rossa di Maranello disegnata da Mattia: "Il sogno si è avverato"

Il fumettista ascolano è stato chiamato a collaborare con Maranello: "Quando ho visto la mail ho pensato che fosse uno scherzo. Invece, è tutto vero , dopo la Marvel un’altra grande soddisfazione"

Il poster realizzato per il Gp di Suzuka; nel tondo, Mattia De Iulis

Il poster realizzato per il Gp di Suzuka; nel tondo, Mattia De Iulis

Ascoli, 7 aprile 2024 – “Se me l’avessero detto da piccolo che un giorno avrei lavorato per quella macchinina con cui giocavo tutto il tempo, non ci avrei mai creduto". E’ senza parole Mattia De Iulis, disegnatore e fumettista ascolano di 33 anni che è stato chiamato a collaborare con la Ferrari. Il suo debutto è avvenuto proprio in queste fine settimana, visto che ha realizzato un poster promozionale per il Gran Premio del Giappone, che si corre questa mattina sul circuito di Suzuka. Poster che è stato diffuso sui social dai profili ufficiali della scuderia italiana, pertanto l’opera di Mattia ha potuto godere di una vetrina internazionale. De Iulis, ascolano doc che da qualche tempo vive a Castel di Lama, per diversi anni ha collaborato anche con la Marvel, in quanto disegnatore ufficiale di Capitan America, mentre ora sta lavorando con la Dc Comics realizzando copertine su Batman.

Mattia, come è nato questo rapporto con la Ferrari?

"E’ stata la scuderia a contattarmi dopo che un membro del team aveva letto un mio fumetto rimanendo impressionato. Inizialmente, quando ho visto che mi hanno mandato una mail, ho pensato che fosse uno scherzo. Invece, è tutto vero. Posso dire di lavorare anche per la Ferrari. E’ un altro sogno che si realizza. Quando ero piccolo e giocavo con le macchinine, infatti, a prescindere dal loro colore e dal loro modello, per me erano inconsciamente tutte Ferrari. Ciò a dimostrazione dell’amore che ho sempre provato nei confronti di questa scuderia".

Dopo la Marvel e la Dc Comics, ora anche la Ferrari. Ma dove vuole arrivare veramente?

"Sì, ammetto di essermi tolto davvero molte soddisfazioni in questi anni. Il mio obiettivo principale, però, è restare nel mercato americano dei fumetti. A ottobre tornerò a New York per partecipare a una mega fiera del settore e chissà che magari, da lì, non possano nascere altre prestigiose collaborazioni".

Come ha avuto l’idea di realizzare questa locandina per il Gran Premio del Giappone?

"Non è stato difficile. Ho cercato soltanto di ricreare i colori, le sensazioni e la magia che una terra come il Giappone è in grado di trasmettere. Ovviamente, però, in primo piano c’è la Ferrari. E speriamo che la ‘Rossa’ possa far risultato. Vorrà dire che ho portato anche un po’ di fortuna. Comunque, realizzare questo poster mi ha fatto tornare bambino".

Come è nata la sua passione per il disegno e per i fumetti?

"In realtà ce l’ho avuta da sempre. E pensare che alle scuole superiori ho frequentato l’istituto agrario. Però, tra lo studio e gli allenamenti di calcio, visto che giocavo a pallone, trovavo sempre un po’ di tempo libero per disegnare. Poi, crescendo, mi sono iscritto all’Accademia a Roma e per tre anni alla scuola internazionale di Comics. Poi ho aggiunto un anno di master, specializzandomi in fumetti americani. Sette anni fa è arrivata la collaborazione con la Marvel e adesso eccomi qui".

Qual è il sogno più grande?

"Riuscire a vedere un mio fumetto, creato da zero, diventare un film. Chissà, staremo a vedere".