
"Questi numeri raggiunti con la ’città metromontana’"
Ascoli città sempre più attrattiva per turisti e visitatori. A dirlo sono i numeri raccolti da Coldiretti e resi noti nel corso di questa settimana. Attraverso l’analisi effettuata è stato possibile analizzare l’andamento del turismo della provincia picena e dei comuni che la compongono. Se da un lato è emerso un preoccupante calo del 14,2% del turismo su base provinciale, in special modo nella zona costiera, dall’altro invece è stato riscontrato un importante aumento sotto le cento torri e nei comuni delle aree interne come Colli del Tronto, Folignano, Acquasanta, Montemonaco.
Sindaco Marco Fioravanti, che numeri sono quelli di quest’anno?
"I numeri ottenuti sono frutto di un lavoro impegnativo che abbiamo portato avanti come amministrazione nel corso di questi quattro anni. Più che cercare di puntare sul turismo abbiamo voluto fortemente creare una visione volta a favorire la crescita dell’offerta turistica. Il risultato è arrivato anche grazie al progetto ‘città metromontana’ attraverso il quale abbiamo voluto allestire un ricco calendario di eventi in città e nelle aree interne volto ad accrescere l’attrattività del nostro territorio. Questo chiaramente ha prodotto un aumento esponenziale degli arrivi".
L’identikit del turista tipo?
"I visitatori sono stati di vario genere. Molti provenienti dalla costa, altri dal teramano nonché dalle provincie circostanti e altri ancora anche da più lontano. Tutto ciò ci fornisce la forza giusta per continuare su questa strada e allo stesso tempo rafforza la linea che avevamo adottato".
Ad agevolare le cose è stato anche il clima estivo che ha reso più piacevoli passeggiate in città o escursioni in montagna.
"Sono stati molti gli investimenti pubblici operati in questa direzione e iniziati con il percorso intrapreso in prima battuta grazie alla candidatura di Ascoli a capitale della cultura. Non è il titolo che fa la differenza. Stiamo già preparando altri eventi di una certa rilevanza. Sicuramente riconfermeremo l’appuntamento del 31 dicembre con il capodanno in piazza e a ciò aggiungeremo altre iniziative di un certo calibro. L’investimento fatto sugli eventi ha prodotto una ricaduta importante e moltiplicata più volte".
La cucina a chilometro zero resta la qualità più apprezzata. Tra le strutture ricettive sono b&b ed agriturismi a rappresentare una base di partenza per visitare le bellezze delle cento torri e dei piccoli borghi presenti attorno alla città.
Massimiliano Mariotti