Giù la maschera: è Roberto Cataldi lo zio paperone del Piceno. A renderlo noto è uno strumento conosciutissimo: la dichiarazione dei redditi. Sono stati pubblicati, infatti, i documenti di deputati e senatori della 19esima legislatura che dal 2022 compone la Camera dei Deputati e occupa le poltrone del Senato. Interessante è la situazione patrimoniale dei politici nostrani che orbitano tra Montecitorio e palazzo Madama.
Andando in ordine, il ’meno’ facoltoso risulta essere Guido Castelli, che dichiara per il 2023 un reddito complessivo di 94.013 euro. Il senatore di Fratelli d’Italia nonchè Commissario straordinario di Governo per il sisma può festeggiare: se nel 2021 ha dichiarato 58.574 euro, e nel 2022 64.213 euro, ora comunica che per il 2023 il suo reddito ha ammontato a 94.013 euro. Salendo nella scala si trova Giorgio Fede, alla Camera con il Movimento Cinque Stelle, che dichiara per l’anno appena passato un patrimonio di 96.650 euro. Un anno ’sfortunato’ se si considera che nel 2022 il deputato ha dichiarato 111.937 euro. Solo 2mila euro più sù c’è Rachele Silvestri, deputata ascolana eletta però nella circoscrizione abruzzese, che dichiara per il 2023 98.678 euro di reddito complessivo. Spostandoci per un attimo in Senato, e nella vicina provincia di Fermo, c’è Francesco Verducci, quartultimo in quanto a beni dichiarati. Il senatore dem presenta un documento che si riferisce però al 2022, manca quindi il dato ’fresco’. 102.951 euro sono quelli dichiarati come reddito complessivo. Mancanza ancor più grande è quella riscontrata nei documenti dell’onorevole Giorgia Latini, deputata della Lega. Sul sito della Camera l’ultima dichiarazione dei redditi resa pubblica è quella risalente al 2020. Ma c’è una spiegazione: la dichiarazione del 2022 giace nei meandri del sito della Regione Marche e presenta la cifra ’70.999 euro’ sotto la dicitura ’reddito complessivo’. E poi, c’è il podio. Medaglia di bronzo per Lucia Albano, deputata sambenedettese di Fratelli d’Italia che nel 2023 ha dichiarato per il 2022 un reddito complessivo di 108.309 euro. Una somma ingente, che però segna una diminuzione rispetto all’anno precedente quando presentava un reddito imponibile di 122.256 euro. Secondo posto per Augusto Curti, anche lui deputato schierato però con la fazione Pd. Curti presenta una documentazione che attesta il suo patrimonio: 115.269 euro nel 2023. Ben distante da quella resa nota nel 2022 per il 2021, che parlava di un reddito imponibile di 41.829 euro.
E poi, dulcis in fundo, c’è Roberto Cataldi, il ’paperone’ del Piceno. Il senatore chiude il 2022 con un reddito complessivo di 117.999 euro. Qui c’è la sorpresa più grande: nel periodo d’imposta 2021 il reddito dichiarato dal senatore è di 227.198 euro. Sono dunque 110mila euro quelli ’persi’ da Cataldi nel solo giro di un anno.
Sul nazionale, tra i primi a presentare il documento c’è la premier Giorgia Meloni. Il reddito della presidente del Consiglio, in un anno è aumentato da 293.531 a 459.460 euro come si evince dal confronto fra la documentazione patrimoniale di quest’anno e quella del 2023. Il vicepremier Matteo Salvini ha comunicato un reddito di lavoro dipendente e assimilati di 99.699 euro, identico a quello di un anno fa. Manca all’appello la documentazione dell’altro vicepremier e ministro degli Eseri Antonio Tajani, ma i parlamentari hanno ancora tempo per depositare i documenti.
Ottavia Firmani