EDITORIALI CREAZIONI
Cronaca

Samb, ora però non scherziamo. Arriva un altro stop ad Avezzano

Rete di Cannavaro, nipote d’arte. La squadra non vince dal 26 gennaio: il vantaggio si riduce ad 8 punti

Kerjota in azione ad Avezzano

Kerjota in azione ad Avezzano

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SAMBENEDETTESE

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(4-3-3): Cultraro 6.5, Ferrandino 6.5, Sbardella 7, Barbetta 6 (25’ st Pozatzidis sv), Selvaggio 6.5, Konate 6.5 (48’ st Quaranta sv), Mascella 7, Allessi 6.5, Ferrari 6.5, Bassini 7, Cannavaro 7 (45’ st Staiano sv). A disp.: Esposito, Capitanio, Litteri, Gorobsov, Pensalfini, Baldari. All.: Pagliarini 7

SAMBENEDETTESE (4-3-3): Orsini 6, Orfano 5.5 (21’ st Bouah sv), Zini 6 (12’ st Baldassi sv), Gennari 6, Lulli 6 (41’ st Paolini sv), Kerjota 5, Sbaffo 5, Pezzolla 5, Guadalupi 5.5 (38’ st D’Eramo sv), Chiatante 5.5, Moretti 5 (28’ st Fabbrini sv). A disp.: Grillo, Zoboletti, Toure, Tataranni. All.: Palladini 5

Arbitro: Menozzi di Treviso 6

Reti: 45’ pt Cannavaro

Note: 1000 spettatori circa. Ammoniti: Sbardella, Barbetta, Zini, Gennari. Angoli: 5-2. Recupero: 1’, 5’

La Sambenedettese non sa più vincere e perde la seconda partita stagionale proprio contro l’Avezzano che anche all’andata conquistò i tre punti. Allora segnò Verna, oggi ha segnato Cannavaro (figlio e nipote d’arte) che ha infilato Orsini con un tiro perfetto che si è infilato alla destra del portiere marchigiano. A fine partita il presidente Massi è furibondo e se la prende con la sua squadra che secondo lui ha giocato solo dieci minuti e poi ha abbassato la guardia. Mister Palladini manda in campo la migliore formazione a sua disposizione, ma qualcuno dei suoi giocatori non ripaga la fiducia accordata. Adesso il vantaggio in classifica si è ridotto ad 8 punti e dietro non c’è più L’Aquila ma altre due abruzzesi, il Teramo ed il Chieti che dovranno essere affrontate più in là.

Nei primi 10’ la Sambenedettese fa vedere buone cose in mezzo al campo e già al 5’ un tiro di Kerjota viene parato senza problemi da Cultraro. Tre minuti dopo è Pezzolla che conclude di testa da buona posizione ma il portiere di casa si supera e devia in angolo. L’Avezzano si fa vedere dalle parti di Orsini al 12’ con una conclusione di Ferrari che però non risulta pericolosa. Lo stesso giocatore biancoverde ci riprova poco dopo la mezz’ora ma il suo tiro finisce sul fondo. Nel frattempo la Sambenedettese non riesce a creare occasioni pericolose e continua a buttare il pallone lì davanti. Sbaffo non incide e Palladini prova a cambiargli posizione in mezzo al campo, ma le cose non migliorano affatto.

Nel finale di primo tempo i padroni di casa passano in vantaggio con Cannavaro che fa partire un destro micidiale che va ad infilarsi nell’angolino alla destra di Orsini. Esplode la gioia dei tifosi di casa, mentre Palladini se la prende con i suoi per il gol subito proprio alla fine. Intanto nell’intervallo fa scaldare tutta la panchina perché vuole a tutti i costi riprendere la partita. Nella ripresa i marchigiani partono con il piede giusto ma sbagliano troppo lì davanti. Al 3’ Moretti manda fuori di testa da pochi metri, mentre al 18’ Sbaffo spedisce alle stelle e spreca un’occasione d’oro.

I minuti passano inesorabilmente ed inizia a subentrare anche un certo nervosismo per il gol che non arriva. Al 34’ tiro di controbalzo di Chiatante che termina fuori di poco. Brivido per i tifosi di casa, ma il risultato non cambia. Entra in campo anche Fabbrini che nel finale fa tutto bene ma calcia fuori da buona posizione. La partita finisce con 5’ di recupero e con la Sambenedettese che non vince dal 26 gennaio quando espugnò il Gran Sasso dell’Aquila.

Pino Razzano