Schlein lancia la volata a Nardini: "Mimmo, possiamo vincere"

Un chiostro di San Francesco letteralmente stracolmo ha abbracciato l’arrivo di Elly Schlein ad Ascoli. La segretaria nazionale Pd ha...

Schlein lancia la volata a Nardini: "Mimmo, possiamo vincere"

Schlein lancia la volata a Nardini: "Mimmo, possiamo vincere"

Un chiostro di San Francesco letteralmente stracolmo ha abbracciato l’arrivo di Elly Schlein ad Ascoli. La segretaria nazionale Pd ha raggiunto le cento torri per lanciare la corsa alle europee che vedrà in campo i candidati Alessia Morani, Matteo Ricci e Michele Franchi. "Vogliamo Nardini sindaco di questa città – esordisce la Schlein –, forza Mimmo siamo con te. Ho voluto esserci perché sentivo l’esigenza di essere qui. Magari stavolta vinciamo, dipende da voi. Ascoli non può essere trattata come un feudo. Non ci sono cittadini di serie A e di serie B. Abbiamo bisogno della vostra forza e del vostro entusiasmo. Il Pd vuole difendere la sanità dalla privatizzazione. Non accettiamo l’idea di questo governo. Le persone non possono essere prese in giro. Oggi abbiamo incontrato una cooperativa dove ci sono persone che lavorano con chi vive in condizioni di disabilità. L’unico modo per combattere lo spopolamento delle aree interne è portare i servizi. C’è bisogno di prossimità e di una cura domiciliare. Basta con il lavoro povero: c’è bisogno di un salario minimo". Nel Piceno a scendere in campo sarà proprio l’attuale sindaco di Arquata. "Sono convinto che con Elly Schlein riusciremo ad ottenere un grande risultato in tutta Italia – le sue parole –. Per tanto tempo siamo stati la maggioranza delle Marche e dobbiamo tornare ad esserlo. Basta con le divisioni, basta personalismi". A fare gli onori di casa non poteva che essere Emidio Nardini, candidato sindaco del centrosinistra che sostiene: "Dobbiamo prenderci per mano e dirci le cose in faccia. Questa città è magnifica, ma sta morendo. Viviamo nella povertà e non riusciamo a fare niente. Per uscire da questa situazione servono due strade. La prima è il lavoro, la seconda sono le esigenze e la cultura. Correremo con 4 liste cercando di ripartire dal basso. La gente, il popolo ha il diritto di potersi esprimere e di essere ascoltati". Immancabile la presenza del segretario comunale Angelo Procaccini che rimarca "la presenza di un popolo che vuole cambiare", così come quella di Francesco Ameli che coglie l’occasione per ringraziare tutti i candidati che si metteranno in gioco per sostenere Nardini.

Massimiliano Mariotti