"Se non torna il sole danni irreparabili"

"Se non torna il sole  danni irreparabili"

"Se non torna il sole danni irreparabili"

Il giovane rappresentante della Coldiretti Provinciale, Marco Gregori è molto preoccupato. Alla grandine di dieci giorni fa si è infatti aggiunta la pioggia che cade ininterrottamente da settimane e i danni ai vigneti cominciano ad essere ben visibili. "E’ vero. Non abbiamo fatto in tempo a contare i danni della grandine che ora siamo alle prese con i danni di questa pioggia torrenziale che ha provocato frane e smottamenti. Avevamo fatto un sopralluogo nelle aree maggiormente colpite dalla grandine con l’assessore regionale all’agricoltura Andrea Maria Antonini e avevamo valutato che oltre 50 imprese presenti fra Grottammare e Ripatransone avevano chiesto aiuto. Tutti insieme avevamo chiesto all’assessore un intervento immediato e una procedura snella per sostenere due settori strategici dell’economia locale, quello vivaistico e quello vitivinicolo, che in pochi minuti hanno assistito inermi ad un evento climatico che ha messo a repentaglio la produzione di un intero anno. E adesso invece dobbiamo fare i conti con i danni della pioggia. Stiamo facendo le prime analisi e valutazioni e di certo in alcune zone delle nostre colline la situazione è molto critica e diversi produttori vitivinicoli vedranno notevolmente ridotti i loro introiti. Le previsioni metereologiche dicono che da domani il tempo dovrebbe migliorare aspettiamo con ansia il sole perché altrimenti diventa tutto irreparabile. Nell’area Castignano e Ripatransone la produzione si è ridotta al 10-20% ed è un danno incredibile se si considera che la Passerina ha subito danni per circa l’80% della produzione. Un meglio per le uve Pecorino che comunque non supereranno il 50%. E inoltre tutta questa pioggia rischia di compromettere anche la qualità della produzione. Servirà un’estate molto calda per recuperare. Infine c’è il problema della cura delle viti perchè con il terreno bagnato è impossibile entrare nei vigneti con i trattori per disinfettare le piante ed è difficile anche entrarci a piedi con gli stivali. Quando ci si entra poi è anche pericoloso perchè il terreno scivola e anche i trattori rischiano di non riuscire a fare il loro lavoro correttamente. Non è una situazione facile".