Incidente mortale Offida, addio a Sergio Capretti

Lo schianto a contrada San Lazzaro giovedì pomeriggio. Il 44enne lascia moglie e due figli

Incidente mortale Offida, addio a Sergio Capretti

Incidente mortale Offida, addio a Sergio Capretti

Ascoli, 9 novembre 2018 - Una vita spezzata all'improvviso, quella di Sergio Capretti, giovane papà che ieri pomeriggio, intorno alle 17, è volato giù da un dirupo a bordo della sua Toyota a contrada San Lazzaro, tra Offida e Castorano, facendo un volo di 200 metri che non gli ha lasciato scampo.

Insieme a lui, c'era anche un amico, il 53enne che, per fortuna, è sopravvissuto al tragico incidente, riportando però gravi lesioni, tra cui un trauma toracico e  la frattura del bacino. Da una prima ricostruzione dei fatti, pare che i due stessero andando a recuperare un cinghiale durante una battuta di caccia.

Probabilmente a causa della strada impervia, unitamente alle scarsa visibilità, l'auto è però uscita fuori strada, precipitando dentro un calanco. Durante la caduta, i due sono stati sbalzati fuori dal veicolo hanno continuato a rotolare giù per diversi metri. Sul posto è intervenuto immediatamente il 118, che ha dovuto attendere il recupero dei soggetti coinvolti per attuare il soccorso.

Grazie all'intervento di 2 squadre dei vigili del fuoco, che hanno messo in campo anche la squadra Saf (Speleo alpino fluviale) e la foto elettrica, necessaria a dissipare il buio, i due soggetti coinvolti sono stati recuperati intorno alle 18,30. Il 53enne è stato trasportato d'urgenza al Pronto Soccorso di San Benedetto, ma purtroppo, per Sergio Capretti, non c'era più niente da fare

E oggi, tutta la città di Offida è in lutto, e piange la scomparsa del giovane elettrauto, ricordato da tutti, amici e conoscenti, come una persona estremamente buona e generosa. Anche il sindaco Valerio Lucciarini ha espresso il suo dolore e la sua vicinanza alla famiglia del defunto, che lascia una moglie e due bambini di 11 e 13 anni: «Era un bravissimo artigiano - ha detto - e un esemplare cittadino. La sua scomparsa addolora tutta la città e lascia un profondo vuoto tra quanti lo conoscevano e stimavano».

La salma è stata riconsegnata ai familiari e trasferita nella camera mortuaria di Ascoli. 

v.euf.

AGGIORNAMENTO Commozione al funerale