Tanti auguri Ascoli Sono 125 anni di emozioni

Che show al Del Duca, ovazione per Casagrande: "Vi ringrazio, mi avete dato molto di più rispetto a quello che io sono riuscito a fare"

Tanti auguri Ascoli Sono 125 anni di emozioni

Tanti auguri Ascoli Sono 125 anni di emozioni

"Rispetto assoluto per chi ha intriso di gloria la nostra storia". Emozioni a non finire allo stadio Del Duca con il ritorno delle glorie del passato. È stata una giornata intensa tutta vissuta all’insegna dell’Ascoli Calcio, quella iniziata alle 15 e poi culminata poco dopo le 21 con la presentazione della prima squadra di mister Viali. Immancabile la presenza delle famiglie Rozzi e Mazzone alle quali i tifosi hanno rivolto l’ennesimo caloroso abbraccio. Ad aprire la lunga serie di momenti è stato il torneo per bambini ‘Sport4Restart’, poi seguito dalla presentazione delle formazioni del settore giovanile. La passerella dei campioni. È stata indubbiamente la staffetta degli ex calciatori ad animare il cuore di tutti i sostenitori bianconeri presenti in tribuna Mazzone. Applausi e ovazioni per tutti i protagonisti della lunga e gloriosa storia del Picchio chiamati, uno alla volta, al centro del campo. Questi alcuni dei commenti raccolti a bordo campo. Brini: "Un onore aver vestito questa maglia e un onore essere oggi qua, grazie a voi". Fontana: "Una grandissima responsabilità e un orgoglio essere stato il capitano". Castoldi: "Ho vissuto bellissimi momenti. Siamo partiti in C e siamo arrivati a conquistare la serie A. Grazie al presidente Rozzi e al mister Mazzone. Mi sento un ascolano acquisito e sono felice di essere qui". Viali: "Sono onorato di aver partecipato a questa gloriosa storia bianconera. C’è anche la presentazione della prima squadra e vogliamo cerare di regalare emozioni a questa gente". Anzivino: "Essere qui è un qualcosa di straordinario. Viviamo delle emozioni indelebili, appartenere dieci anni per questa società è stato un pezzo di vita. Grazie a tutti". Soncin: "Un’emozione incredibile ogni volta che torno qua. Tutti i gol fatti non ripagheranno mai tutto l’affetto che il popolo ascolano mi ha dato. Resterò sempre un tifoso dell’Ascoli". Incocciati: "Una bella soddisfazione la conquista di Wembley. Erano gli anni di Costantino Rozzi per il quale ho un grandissimo sentimento. Sono felice di essere tornato qui perché porto voi tifosi sempre nel cuore". Silva: "Il primo gol nella prima vittoria in serie A dell’Ascoli non me lo toglie nessuno. Sia all’andata quando battemmo in casa la Sampdoria che al ritorno quando vincemmo a Milano contro l’Inter". Roccotelli: "Feci una scommessa con Renna. Ad ogni rabona sbagliata avrei dovuto pagare una bottiglia di champagne". Moro: "Sono cresciuto nell’Atalanta, ma sono diventato un giocatore vero qui ad Ascoli. Ed è stato grazie a questo meraviglioso pubblico. Le emozioni che ho provato qui non le ho vissute da alcuna parte. Mi piacerebbe rivedere l’Ascoli in serie A. Voglio ricordare i mister Renna, Sensibile, Fabbri e Mazzone. Impossibile non ricordare il presidente Costantino che mi volle a tutti i costi. Voglio ricordare anche Francesco Scorsa che purtroppo di recente ci ha lasciato". Standing ovation per Casagrande: "Voglio ringraziare questa gente perché loro hanno dato molto di più rispetto a quello che io sono riuscito a fare in campo".

Massimiliano Mariotti