Domenica sulla spiaggia di Grottammare sono comparse consistenti tracce rosse che hanno fatto ipotizzare eventuali fenomeni inquinanti. Molto probabilmente, però, si è trattato solo di un fenomeno di fioritura di microscopiche alghe appartenenti alla famiglia dei dinoflagellati, causata dalle condizioni meteo-marine favorevoli di questi giorni. Il chiarimento arriva dalla biologa grottammarese Olga Annibale, che sui social ha voluto tranquillizzare tutti quelli che avevano lanciato messaggi allarmanti. "Si tratta di N. scintillians conosciuta per le maree rosse ma anche per la sua bioluminescenza – ha affermato la biologa - Di notte, infatti, quest’alga "illumina" la superficie del mare, creando uno spettacolo unico. Non è tossica né pericolosa anche se può causare problemi di anossia e morte dei pesci nei periodi più caldi come tutte le eutrofizzazioni. Voglio, inoltre precisare – conclude Olga Annibale - che le alghe sono il vero polmone del pianeta, elementi essenziali per la nostra vita e quella di tutti gli organismi". Eventi simili anche l’anno scorso furono avvistati e monitorati.