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Troiani: "Impossibile programmare, è sempre più dura"

"Nel 2020 abbiamo fatto 5 matrimoni su 35. Servono ristori proporzionati alle perdite: qui parliamo di sopravvivenza"

Ristorazione e turismo sono due dei settori maggiormente colpiti dalla crisi generata dal Covid. Fabio Troiani, che gestisce l’hotel ristorante Villa Pigna, si è trovato a dover fare i conti con una situazione difficile rispetto alla quale non si vedono prospettive certe per il prossimo futuro. A cominciare dal periodo natalizio, che è totalmente ‘saltato’: "Noi non abbiamo fatto asporto, sia per le caratteristiche della nostra cucina sia perché, a mio avviso, fare ristorazione non significa solo far da mangiare: la convivialità è fondamentale". Quindi zero incassi, ma spese comunque da sostenere: "Ci sono i costi fissi, come pure la presenza necessaria di alcuni elementi del personale. Queste chiusure obbligate comportano enormi problemi, perché il commercio è fatto di pagamenti dilazionati che tengono conto degli incassi". In tutto questo, c’è il paradosso di dicembre: "Dal punto di vista degli stipendi è anche il mese della tredicesima. Di solito è il periodo migliore dell’anno, ma stavolta registriamo soltanto spese". Troiani ha sottolineato anche le incertezze per il futuro: "Non possiamo programmare il lavoro. Nel 2020 abbiamo fatto 5 matrimoni sui 35 programmati e alcune coppie che hanno rimandato a quest’anno stanno cominciando a pensarci: non possiamo contare nemmeno su questa sicurezza".

Ora la speranza si concentra a Pasqua: "L’auspicio è che si possa gradualmente riaprire per arrivare a Pasqua e avere una vera ripartenza. Se non succederà ci saranno problemi seri. Abbiamo fatto tanto per metterci in regola, credo che i ristoranti che rispettano le norme siano tra i luoghi più sicuri". L’unica alternativa sono i ristori: "Ma devono essere proporzionati alle perdite: nessuno vuole guadagnare senza fare nulla, ma qui parliamo di sopravvivenza". E anche la tenuta occupazionale: "Nel nostro campo si diventa una grande famiglia ma ora si comincia a sentire anche questo problema. Io ho rinnovato due contratti, nella speranza di arrivare a Pasqua e vedere una ripartenza". Troiani è anche alle prese con la riapertura del ristorante Tre Lanterne ad Acquasanta: "L’inaugurazione è prevista per Pasqua, ma stiamo valutando perché se non ci sarà la possibilità di muoversi dovremo fare due conti".

d. l.