Un nuovo libro dedicato al pane

Il fornaio Federico, protagonista del libro "Prese il pane e lo spezzò" di Lucilio Santoni, riflette sull'importanza del pane nella vita moderna. La presentazione avverrà il 18 aprile a Pedaso.

Federico è un fornaio antico. Impasti di farine e lieviti sono stati la sua vita. Dimmi che pane mangi e ti dirò chi sei, sembra essere stato il suo motto. Ma oggi non si riconosce più in un mondo che il pane lo congela perché non ha più tempo di farlo e neppure di comprarlo. Calcolo delle calorie, diete e carboidrati riempiono i palinsesti. Ma chi non ha gusto per il pane non ha gusto per la vita, direbbe Federico. In queste poche parole è delineato il personaggio principale del nuovo libro di Lucilio Santoni intitolato "Prese il pane e lo spezzò", con le bellissime illustrazioni di Ivana Manni. La presentazione avverrà giovedì 18 aprile alle ore 18 presso il locale di comunità "Rocca Madre" di Pedaso (via Ugo La Malfa 24), organizzata dall’associazione Luoghi Comuni. Si tratta di un libro scritto alla maniera di un film. Contenente immagini, che non si possono interpretare ma semplicemente vedere, in una sorta di empatia che mette in contatto diretto con la vita. L’intento di Santoni è di esprimere l’infinito per mezzo del finito, lo spirituale per mezzo del materiale, l’invisibile per mezzo del visibile. In definitiva, si tratta di una messa in scena del pane quotidiano, come quello usato per la preghiera, religiosa o laica non importa.