Bologna, il video della visita guidata a casa di Lucio Dalla

Dal guanto di Padre Pio alle sue opere d'arte. Ecco cosa c'è nell'appartamento di via D'Azeglio

Lucio Dalla seduto sul suo salotto, in via D'Azeglio

Lucio Dalla seduto sul suo salotto, in via D'Azeglio

Bologna, 2 marzo 2017 - C'è la teca con il guanto di Padre Pio, di cui Lucio Dalla era un grande devoto, i naturalmente i suoi amatissimi Presepi, alcuni dei quali anche molto preziosi come quello del Seicento. Ma ci sono anche le foto del grande fotografo reggiano Lughi Ghirri, grande amico di Dalla, che raccontano i giorni americani del 1986 e il concerto al Village Gate a New York. Ci sono le sue tantissime opere d'arte - dal ritratto firmato da Mimmo Paladino alle tele di Aldo Mondino - di cui era collezionista intuitivo e appassionato, ma anche il ritratto di Milo Manara che lo ritrae sulla tolda di una barca con vista San Petronio. Poi, naturalmente, c'è il letto dove ospitò tantissimi amici a cominciare da Piera Degli Esposti che visse tra queste mura per un lungo periodo così come il teologo Vito Mancuso.

C'è tutto questo e molto altro tra le mura di quella casa (foto) di via D'Azeglio che si affaccia su piazza dei Celestini, una casa piena di sogni e ormai vuota di persone. Ma non in questi giorni nei quali, finalmente, torna ad aprirsi al pubblico. Le prenotazioni sono sold-out da tempo per il 2, 3, e 4 marzo, ma proprio per il grande numero di richieste sono state stabilite altre aperture straordinarie fino al primo aprile. Vi offriamo i video (1- 2) di una visita guidata (a fare gli onori di casa c'è il nostro bravissimo Pierfrancesco Pacoda) a casa Dalla. E senza nemmeno fare la coda.

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