NICOLETTA TEMPERA
Cronaca

Aggressione in via San Mamolo a Bologna, un 16enne indagato per lesioni. Anche la vittima finisce nei guai

Il residente è accusato di aver lanciato alcune bottigliette dalla finestra per far cessare il baccano. Il minorenne era entrato nel suo palazzo con altri cinque amici e lo aveva atterrato con un colpo di karate

Aggressione in via San Mamolo a Bologna, un 16enne indagato per lesioni. Anche la vittima finisce nei guai

Bologna, 16 febbraio 2025 – Nella notte tra il 25 e il 26 gennaio, dopo l’ennesima serata di schiamazzi e petardi in via San Mamolo, un residente era finito in ospedale col volto tumefatto, aggredito sul pianerottolo di casa da un gruppo di ragazzini. A tre settimane da quei fatti, la Squadra mobile ha ricostruito il contesto dell’aggressione, individuandone i protagonisti. Un lavoro confluito in due diverse informative, destinate una alla Procura dei minori, l’altra alla Procura ordinaria.

Aggressione  in via San Mamolo. Un sedicenne indagato per lesioni. Anche la vittima finisce nei guai
Il professor Giancarlo Gregori aveva riportato una prognosi di 15 giorni

Sotto la lente degli investigatori non è finito solo il ragazzino, un sedicenne, che ha atterrato con un colpo di karate il residente; ma anche quest’ultimo, il professor Giancarlo Gregori, che risponde di lancio pericoloso di oggetti. Stando a quanto ricostruito dalla polizia, che ha ascoltato, sui fatti di quella sera, vicini di casa e testimoni, l’uomo avrebbe infatti lanciato alcune bottigliette dal terzo piano per allontanare il gruppo di ragazzini - una cinquantina - che stavano facendo il pandemonio sotto le sue finestre.

Aggressione e difesa

Il sedicenne, a quel punto, si sarebbe diretto verso il palazzo di via San Vittore dove abita l’insegnante assieme ad altri cinque amici, tra cui una ragazzina, e, dopo aver suonato a tutti i campanelli, sarebbe riuscito a farsi aprire il portone. Una volta al terzo piano si sarebbe trovato di fronte il residente e lo avrebbe colpito, a suo dire "per difendersi", con un colpo di arti marziali, lasciandolo a terra semincosciente. Gli altri giovanissimi (un solo maggiorenne) avrebbero assistito senza partecipare alla violenta aggressione, costata alla vittima una vistosa ecchimosi sul volto e 15 giorni di prognosi. Tutti, eccetto la ragazzina rimasta impietrita, erano poi scappati via. L’adolescente, incensurato come i suoi amici, è adesso indagato per lesioni.

Reazioni della comunità

La vicenda aveva creato molto scalpore e preoccupazione nella zona di San Mamolo, in particolare per l’aggressività senza motivo dimostrata dai giovanissimi. Adolescenti che non avevano esitato a introdursi in un palazzo per ‘farla pagare’ al docente che si era permesso di richiamarli e che aveva tentato - seppur in maniera eccessiva, se accertata la circostanza del lancio di oggetti - di far cessare il loro baccano. Una vicenda preoccupante, che adesso si avvia a seguire il suo iter giudiziario.