Assalto Cgil Roma, presidio di solidarietà a Bologna. Lepore: "Attacco squadrista"

Migliaia in via Marconi dopo i vandalismi di sabato durante il corteo dei No Green pass. Il neo sindaco: "Sciogliere Forza Nuova e altri movimenti neofascisti". Giove (Cgil Emilia-Romagna): "Continueremo a difendere la nostra Costituzione antifascista"

Il presidio di solidarietà nella sede della Cgil di via Marconi dopo l'assalto a Roma

Il presidio di solidarietà nella sede della Cgil di via Marconi dopo l'assalto a Roma

Bologna 10 ottobre 2021 - In duemila stamattina al presidio della Cgil in via Marconi tra attivisti, delegati sindacali e cittadini per portare solidarietà dopo l'assalto alla sede nazionale del sindacato a Roma  (VIDEO) nel corso della manifestazione dei No Green Pass di ieri (video).

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Il presidio di solidarietà nella sede della Cgil di via Marconi dopo l'assalto a Roma
Il presidio di solidarietà nella sede della Cgil di via Marconi dopo l'assalto a Roma

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Presente anche il neosindaco Matteo Lepore con il dem Sergio Lo Giudice, neo capo di gabinetto della città metropolitana. Ad ascoltare il discorso del segretario nazionale della Cgil, Maurizio Landini, in collegamento da Roma, anche tutto lo stato maggiore del Pd, dal segretario provinciale dem Luigi Tosiani, ai deputati Andrea De Maria e Luca Rizzo Nervo, il consigliere regionale Stefano Caliandro e il coordinatore della segreteria Matteo Meogrossi.

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Al presidio anche il grillino Max Bugani ed Emily Clancy di Coalizione civica. "Quello di ieri a Roma è stato un attacco in pieno stile squadrista. Alla Cgil, vilmente assalita, vanno la nostra piena vicinanza e solidarietà. Ci auguriamo che i responsabili vengano presto assicurati alla giustizia. È arrivata l’ora di sciogliere Forza Nuova e gli altri movimenti neofascisti", il commento di Lepore prima di lasciare il presidio davanti alla Camera del lavoro. Luigi Giove, segretario generale Cgil Emilia-Romagna, da Roma ha parlato "di un colpo al cuore della democrazia. Gli squadristi però non ci intimidiranno, continueremo a difendere i diritti di chi lavora ed a difendere la nostra Costituzione repubblicana e antifascista". Gli fa eco Marco Pasquini della segreteria Cgil di Bologna: "Sabato saremo tutti a Roma per una grande manifestazione unitaria: questi attacchi vanno respinti".

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