A Bologna la nuova Assemblea cittadina per il clima: via ai lavori ad aprile

Il progetto si inserisce in Bologna Missione Clima, e coinvolgerà 100 cittadini e tre comitati di esperti

Conferenza stampa di presentazione del percorso di avvio dei lavori dell'Assemblea cittadina per il clima

Conferenza stampa di presentazione del percorso di avvio dei lavori dell'Assemblea cittadina per il clima

Bologna, 3 marzo 2023 – Entra nel vivo il percorso dell'Assemblea cittadina per il clima, con la nomina dei componenti dei tre organi di governance, composti da esperti e professori del settore. Ma la novità è il sorteggio dei 100 cittadini che avranno la possibilità di fare parte del progetto, che inizierà ad aprile e si concluderà nell'autunno 2023. 80 di questi sono residenti, selezionati per campionamento casuale stratificato; gli altri 20, invece, sono "city users", abbonati al trasporto pubblico extraurbano. E per favorire e incentivare la partecipazione, per le persone sorteggiate che effettivamente faranno parte del progetto, sono previste diverse forme di supporto, primo fra tutti il gettone di presenza, dal valore di circa 73 euro. "Il gettone arriverà a fronte di almeno il 70% di partecipazione agli incontri - dice la vicesindaca Emily Clancy -. E in più ci saranno aiuti concreti in termini di accessibilità, in base alle esigenze dei partecipanti, ad esempio un servizio di baby sitting".

Una vera e propria assemblea, che darà ai cittadini la possibilità di dire la propria e di formarsi sui temi trattati, con la presenza di tre comitati con diverse funzioni. Il Comitato di coordinamento, costituito da dieci esperti e tecnici del Comune, ai quali si aggiungeranno due portavoce dell'Assemblea dopo la prima riunione, che ha compiti di progettazione e facilitazione di processo. Previsti anche il Comitato di supporto, composto da cinque membri di competenza sull'oggetto dell'Assemblea, e il Comitato di garanzia, formato da quattro membri esperti in processi di partecipazione, con l'obiettivo anche di coinvolgere le nuove generazioni. Ma non è tutto: "Ci sarà anche un quarto e ultimo comitato - spiega Marika Milani, capodipartimento urbanistica, casa, ambiente e patrimonio -. Si tratta del Comitato di monitoraggio, per garantire un costante presidio sugli esiti e le conseguenze del lavoro".

L'Assemblea si colloca all'interno del percorso di Bologna Missione Clima, e si occuperà di mitigazione, adattamento e individuazione di nuovi strumenti amministrativi. "Siamo in emergenza climatica - afferma Anna Lisa Boni, assessora alla transizione ecologica -. Avere 100 cittadini che possano aiutare in questo percorso, dando le loro idee, è importante. Abbiamo deciso di integrare l'Assemblea nella Missione Clima, perché sarà uno degli strumenti che ci aiuterà nel percorso alla neutralità. In questo siamo apripista a livello europeo, e vogliamo rendere questo strumento accessibile a più cittadini possibili".

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