REDAZIONE BOLOGNA

Auto divorata dalle fiamme in galleria, paura in A1

Il veicolo stava percorrendo l’autostrada Milano-Napoli verso Firenze, l’incendio è divampato tra il bivio con il Raccordo di Casalecchio ed quello con la Direttissima. Code e disagi: distribuita l'acqua agli automobilisti in fila. Alla guida della vettura, una una Range Rover Evoque a gasolio, un uomo di 60 anni

Auto divorata dalle fiamme in galleria, paura in A1

Bologna, 13 giugno 2025 – Auto prende fuoco in galleria, paura in A1. Il mezzo stava percorrendo l’autostrada Milano-Napoli verso Firenze, l’incendio è divampato tra il Bivio con il Raccordo di Casalecchio ed il bivio con la A1 Direttissima dopo le 11.30. Il veicolo è andato in fiamme nella galleria Vado, immediato l’intervento di vigili del fuoco per spegnere le fiamme e mettere il mezzo in sicurezza. Alla guida della vettura, una una Range Rover Evoque a gasolio, un uomo di 60 anni. Non si segnalano persone rimaste ferite. 

L'auto in fiamme nella galleria Vado in A1, l'intervento di vigili del fuoco; a destra, ciò che è rimasto del veicolo
L'auto in fiamme nella galleria Vado in A1, l'intervento di vigili del fuoco; a destra, ciò che è rimasto del veicolo

Il rogo nel tratto autostradale ha causato notevoli disagi agli automobilisti con chilometri di fila. Secondo quanto riportato dal sito di Autostrade “è stata attivata la distribuzione dell'acqua agli automobilisti in coda”. Sul luogo dell'evento sono intervenuti il personale di Autostrade per l'Italia, la Polizia Stradale e tutti i mezzi di soccorso. 

Auto in fiamme in A1, l'intervento dei vigili del fuoco nella galleria Vado
Auto in fiamme in A1, l'intervento dei vigili del fuoco nella galleria Vado

Il tratto di autostrada coinvolto era stato temporaneamente chiuso al traffico ed è stato riaperto verso le 13.20. A causa dell’incendio si sono formate code fino a 17 chilometri. 

Nell’incendio non è rimasto coinvolto nessun altro mezzo. Sul posto sono intervenute delle squadre dei vigili del fuoco da Monzuno, Distaccamento Dante Zini.