Barista ucciso a Budrio, la famiglia: "Grazie a tutti quelli che ci sono stati vicino"

Delitto di Budrio, i parenti di Davide Fabbri: "Non ci siamo mai sentiti soli né trascurati"

Maria, la moglie di Davide Fabbri, durante i funerali del marito (FotoSchicchi)

Maria, la moglie di Davide Fabbri, durante i funerali del marito (FotoSchicchi)

Bologna, 8 aprile 2017 - La famiglia di Davide Fabbri, il barista della Riccardina di Budrio ucciso sabato scorso all’interno del suo bar dopo aver reagito a un rapinatore, ringrazia la comunità di Budrio e di tutta la provincia di Bologna per il supporto e il sostegno avuto da quella maledetta notte in poi. «In questi giorni di forte emozione e profonda tristezza non ci siamo mai sentiti soli né trascurati, per questo vogliamo ringraziare tutti coloro che ci sono stati vicini e che hanno manifestato solidarietà ed aiuto nei nostri confronti» hanno scritto i familiari di Davide Fabbri tramite l’Ascom.

Il funerale di Davide Fabbri - FOTO e VIDEO

«I nostri più sentiti ringraziamenti vanno soprattutto alle forze dell’ordine, che fin dal primo minuto si sono profondamente e repentinamente impegnate sia nella ricerca del colpevole sia nell’assistenza alla nostra famiglia. Vogliamo dire grazie al sindaco di Budrio e a tutte le Istituzioni, private e pubbliche, che ci sono state accanto fin dal primo momento, nonché ai media che hanno svolto il proprio lavoro con discrezione e rispetto. La nostra gratitudine è rivolta infine anche alle tante persone, molte a noi sconosciute prima di sabato scorso, che ci hanno manifestato vicinanza, supporto ed amicizia in questo dramma».

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