Biagio Carabellò, archiviata l’inchiesta sulla morte dell’operaio di Bologna 46enne scomparso nel 2015

I resti dell’uomo furono trovati nel marzo del 2021 in via Romita. Il gip ha deciso di chiudere le indagini nei confronti di Simona Volpe e Athos Scaramuzza: “Non è emerso nulla dalle attività di intercettazione”

Sergio, il fratello di Biagio Carabellò mostra la foto dell'operaio 46enne  morto

Sergio, il fratello di Biagio Carabellò mostra la foto dell'operaio 46enne morto

Bologna, 8 maggio 2023 Bologna, 8 maggio 2023 - Archiviato il caso della morte di Biagio Carabellò. Il giudice per le indagini preliminari Alberto Ziroldi, nonostante l’opposizione presentata dai familiari di Carabellò - assistiti dall’avvocato Barbara Iannuccelli - alla richiesta della Procura (pm Elena Caruso), ha deciso di chiudere così le indagini nei confronti di Simona Volpe e Athos Scaramuzza, cioè l’amica che ereditò il patrimonio della defunta compagna di Biagio grazie a un testamento poi rivelatosi falso (cosa per cui fu condannata) e il suo ex coinquilino, accusati di omicidio.

Ma per il Gip “nulla è emerso dalle attività di intercettazione” sui due e le altre persone interessate, né gli accertamenti tecnici o medico-legali sul cellulare e sul corpo di Biagio hanno potuto dare risultati tali da fare pensare a una morte violenta; mentre l’analisi tossicologica ha rilevato presenza di eroina, ketamina e una benzodiazepina, e il fatto che Biagio fosse “notoriamente affetto da una grave depressione” induce il Gip a “ritenere altamente plausibile un gesto volontario”.

"Accogliamo con soddisfazione l'ordinanza del Gip - commenta l’avvocato Marco Sciascio, per Scaramuzza -, ma ribadiamo che siamo sempre restati fiduciosi delle indagini e della loro conduzione da parte della dottoressa Caruso essendo certi che ogni aspetto è stato analizzato in maniera scrupolosa e imparziale a onor di giustizia".

Biagio Carabellò era un operaio di 46 anni che scomparve dalla sua casa in Bolognina il 23 novembre 2015. I suoi resti furono ritrovati il 23 marzo 2021 in via Romita, iin un’area dismessa dietro il Parco Nord, durante dei lavori.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro