
Cordoglio per Fabrizio Santi, il forestale che amava il calcio
Una scomparsa improvvisa, quella di Fabrizio Santi (nella foto), volto noto dell’Appennino. La sua morte lascia sgomenta, infatti, la comunità di Monghidoro e anche quelle dei comuni limitrofi, in primis San Benedetto Val di Sambro, dove ha operato sia a livello professionale, come istruttore superiore scelto del Corpo Forestale dello Stato per cui ha comandato per lungo tempo la stazione di San Benedetto, sia a livello personale, essendosi da sempre speso nelle società sportive di calcio del territorio. Era attualmente presidente della SSD Futa 65, associazione sportiva dilettantistica nata molti anni orsono per favorire il gioco del calcio per grandi e piccini nei comuni di Loiano e Monghidoro, nella quale ha sempre creduto, occupandosi anche della manutenzione dei campi da calcio dei due Comuni, insieme agli altri dirigenti, amici e collaboratori.
Sposato, padre di due figli e molto legato alla sua famiglia per la quale si è sempre prodigato, si è sempre dedicato generosamente anche al suo territorio. "Dispiace davvero molto, ha collaborato con le nostre amministrazioni comunali a lungo con spirito di servizio e dedizione per promuovere lo sport e farlo praticare ai giovani e ci stringiamo in un abbraccio ai suoi famigliari in un momento così difficile", ha dichiarato la sindaca Barbara Panzacchi.

