Covid Bologna, contagi in aumento. "Effetto rilassamento"

Altri 136 contagi nelle ultime 24 ore. Pandolfi (Ausl): "Abbiamo dimenticato mascherine, distanziamento e lavaggio delle mani"

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Lo chiama "effetto rilassamento", il direttore del dipartimento

di Sanità pubblica Paolo Pandolfi. Quello che, "dall’inizio di luglio, in concomitanza con le vacanze e con i festeggiamenti per la vittoria degli Europei", ha fatto tornare la curva dei contagi verso l’alto. Con numeri dei nuovi positivi sempre maggiori. L’ultimo, 136 casi con un indice Rt di 1.12. "Ma – tranquillizza Pandolfi – stiamo ancora vivendo una situazione di relativo controllo con i contagi ben gestiti dal tracciamento". Un’altalena quella dell’ultima settimana, iniziata domenica con 104 contagi, scesi mercoledì a 59, poi di nuovo in salita con gli 88 di venerdì, i 160 di sabato, i 110 di domenica. Numeri dovuti ai "focolai sparsi nel territorio, in città e in alcuni Comuni, per feste e incontri tra amici".

I vaccini stanno portando buoni risultati ed ecco allora che il vero problema è provocato dal rilassamento delle persone che sempre più spesso dimenticano "le regole basilari" per evitare il contagio: lavarsi le mani spesso, il distanziamento sociale e soprattutto la mascherina da usare con particolare riguardo nei luoghi chiusi. "Ma non arriveremo ai numeri delle passate ondate – riprende subito Pandolfi –, anche se la curva continuerà a salire e il picco è previsto prima della fine di agosto. Il contesto è diversissimo rispetto a marzoaprile, gli ospedali sono ancora in una situazione di tranquillità e i ricoveri per Covid sono, fortunatamente, molto bassi".

E la vera battaglia si giocherà proprio qui: ovvero evitare a ogni costo di (ri)stipare i nosocomi con pazienti positivi, (ri)trasformando interi reparti come in passato, sospendendo visite più o meno urgenti e chiudendo ambulatori per dedicarsi interamente ai malati Covid. "L’effetto vaccinazioni funziona – dice ancora il direttore del dipartimento di Salute pubblica – e rispetto al passato si è abbassata l’età media dei contagi". Un problema in più verrà affrontato il prossimo mese quando riapriranno le scuole e i dati cresceranno inevitabilmente. Insomma, contagi sì ma situazioni meno gravi, e più gestibili.

Tornando ai 136 casi delle ultime 24 ore, 84 hanno effettuato il tampone per presenza di sintomi, un caso è stato individuato attraverso l’attività di contact-tracing, un altro con i test per le categorie più a rischio mentre per 50 è ancora in corso l’indagine epidemiologica. Sporadici 129 situazioni, sette infine inserite in focolai. Nessun positivo è stato importato dall’estero, né da altre regioni.

Ma se aumentano i contagi, aumentano anche le vaccinazioni: 570.997 le prime dosi e 470.576 le seconde, effettuate dal Vaccine Day, per un totale di 1.041.573. Sono 52.676 invece i bolognesi che dal 15 luglio si sono prenotati per la prima dose. In particolare, 10.166 i ragazzi, tra i 12 e i 19 anni; 23.581 dai 20 ai 39 anni; 9.941 dai 40 ai 49 anni.

Intanto, gli emiliano-romagnoli in vacanza in Liguria, e i liguri in soggiorno in Emilia-Romagna, a partire dalle 12 di giovedì potranno prenotare il richiamo del vaccino nelle località dove stanno trascorrendo le proprie ferie. Lo prevede un protocollo di intenti valida nel periodo di maggiore afflusso turistico approvato dalle due Giunte regionali, e siglato dai governatori Stefano Bonaccini e Giovanni Toti.

In Emilia Romagna, i contagi di ieri erano 560 su un totale di 10.585 tamponi eseguiti. A cavallo del festivo dunque la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è stata del 5,3%. Dopo Bologna, c’è Modena con 112 positivi in più.

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