Covid Bologna, l'Ausl: "Vaccino sprint dopo le vacanze, open day per i giovani"

Bordon accelera la campagna: "Gli over 60 potranno ricevere Pfizer. La seconda dose si può anticipare e d’ora in poi l’intervallo scende a 21 giorni"

Paolo Bordon è il direttore generale dell’Azienda Usl

Paolo Bordon è il direttore generale dell’Azienda Usl

Bologna, 11 agosto 2021 - Cambio di passo della campagna vaccinale già prima di Ferragosto perché al ritorno delle vacanze si prevede un aumento dei contagi Covid e dei ricoveri.

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Per dare sprint alle prenotazioni oltre all’organizzazione ora serve anche creatività. Quali iniziative in cantiere? "Siamo scatenati e faremo tutto quello che è possibile per vaccinare in modo semplice", risponde Paolo Bordon, direttore generale dell’Ausl

Come? "Già ora se qualcuno vuole sottoporsi alla profilassi senza prenotazione può andare alla Fiera e non lo mandiamo via. L’idea di questa fase, quando il 73% della popolazione ha già fatto una dose e il 63% ha completato il ciclo, è di pensare a formule elastiche, soprattutto per i giovanissimi, in accordo con la Regione. Dal 26 chiunque passi in piazza Nettuno potrà farsi vaccinarsi sul camion e altre iniziative simili saranno pensate per l’area metropolitana".

Quali sono? "Chi si prenota ora avrà il secondo appuntamento non più a 35 giorni, ma a 21. Poi, chi vuole potrà anticipare la seconda dose già programmata: dopo Ferragosto manderemo dei messaggi. Inoltre, gli over 60 non ancora vaccinati perché magari preoccupati per AstraZeneca, ora protranno ricevere Pfizer. E chi ha avuto il Covid, in un periodo da tre a sei mesi, sarà chiamato per ricevere un’unica dose".

Il lavoro con l’Università va avanti? "Sì. A settembre andremo con una postazione mobile nei luoghi frequentati dagli studenti e chiunque è iscritto all’Alma Mater, anche se fuori sede, potrà essere vaccinato".

Sono previsti anche open day? "Certo. Avranno modalità attrattive per i giovani".

Sappiamo che la caccia agli indecisi è sempre più difficile. "Il lavoro di agosto va indirizzato soprattutto tra i 15 e i 39 anni, dove la percentuale di adesione è del 65%, e alla fascia 12-14 finora al 44%. Se saliamo ai 60-64 anni siamo all’82%. Insomma, c’è un 15% di popolazione aggredibile. L’obiettivo è arrivare a fine agosto tra il 70 e il 73% della popolazione che ha fatto le due dosi e a metà settembre l’80% con almeno una. Siamo in anticipo di 15 giorni sulle previsoni fatte a febbraio".

La variante Delta accelera la circolazione del virus. Sale la pressione sugli ospedali? "La mutazione Delta è presente nel 97% dei casi. E i modelli di previsione indicano un aumento dei contagi e dei ricoveri al ritorno delle vacanze. I ricoveri potranno anche arrivare a 200, ma non dimentichiamo che lo scorso ottobre erano a 800 e non avevamo i vaccini. Al Maggiore abbiamo già 30 letti e possiamo aumentarli. Entro la settimana, inoltre, apriremo 10 letti a Bazzano e altri ne attiverà il Sant’Orsola".

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