REDAZIONE BOLOGNA

Bologna, il collettivo Crash occupa uno stabile in via Zanardi

Si tratta della ex sede delle Poste, chiusa da decenni. "Avevamo proposto un progetto di recupero, ci hanno detto no"

Gli attivisti di Crash davanti allo stabile occupato in via Zanardi (foto Dire)

Bologna, 21 marzo 2018 - Blitz di Crash in via Zanardi. Gli attivisti sono entrati nello stabile al civico 28, ex sede delle Poste “ormai da trent’anni in stato di abbandono e degrado”, come scrive Laboratorio Crash sul suo profilo Facebook. “Poste, un tempo ente pubblico, ha preferito lasciare al non uso questi edifici, costruiti con i soldi della cittadinanza, per garantirsi la rendita della speculazione immobiliare”. Sullo stabile il collettivo aveva proposto nelle settimane scorse un riutilizzo della proprietà “ad usi sociali, culturali e aggregativi per il quartiere e la città”.

“Avevamo proposto un progetto di autorecupero a nostro carico sia per le spese e che per i lavori da fare, congiunto ad una quota di affitto sociale: avremmo aperto un progetto di autofinanziamento e un cantiere di autocostruzione che avrebbe sistemato e ristrutturato gli spazi tramite l’impegno di numerosi volontari e volontarie. Da Poste è arrivato un secco no”.