
Tante conferme per il territorio da Top Employers, certificazione che viene riconosciuta alle aziende di vari settori che soddisfano una...
Tante conferme per il territorio da Top Employers, certificazione che viene riconosciuta alle aziende di vari settori che soddisfano una serie di standard elevati nella gestione dell’ambiente lavorativo. Banche, utilities, colossi dell’automotive, è in queste realtà che il Top Employers Institute rileva le migliori condizioni di lavoro. Hera di aggiudica il riconoscimento per il 16esimo anno consecutivo per le buone pratiche messe in atto in tema di sicurezza, appalti, sostenibilità, inclusione, benessere e sviluppo delle persone. In questi ambiti sono previsti nel quadriennio 2024-2027 investimenti per 60 milioni di euro in formazione del personale. Dodicesima medaglia anche per Lamborghini. "Il nostro successo nasce da un profondo rispetto delle persone e delle loro legittime aspettative nei confronti dell’organizzazione, di cui scelgono di far parte. Investire nel loro benessere, nella loro crescita professionale e nella costruzione di un ambiente inclusivo e stimolante è fondamentale per affrontare le sfide del futuro", sottolinea Umberto Tossini, responsabile ‘People, Culture & organization’ della casa automobilistica.
Dalla meccanica alla ceramica, il risultato è lo stesso. Anche Marazzi è Top Employers, forte di 12.641 le ore di formazione (l’equivalente di oltre 1.500 giornate lavorative). Marazzi Group ha riservato un’attenzione particolare al tema della sicurezza. "La certificazione Top Employers rappresenta per noi molto più di un riconoscimento: è la conferma del nostro impegno quotidiano per il benessere delle persone, con un’attenzione speciale alla loro sicurezza, che per noi resterà sempre una priorità", dice l’ad Mauro Vandini.
Bper ha nuovamente soddisfatto gli standard internazionali richiesti dalla Hr Best Practices Survey. "Essere certificati come Top Employers per il sesto anno consecutivo è un traguardo di grande valore che ci rende orgogliosi e conferma la solidità del nostro impegno nella gestione e nella valorizzazione delle persone", conclude il chief people officer della banca, Andrea Merenda.