Davide Ferrerio, la mamma oggi in tv: "Uno strazio vedere mio figlio in quelle condizioni"

Il ventenne bolognese è in coma da 40 giorni dopo la brutale aggressione a Crotone. Giusy Orlando ospite a Storie Italiane

Davide Ferrerio, 20 anni e grande tifoso del Bologna

Davide Ferrerio, 20 anni e grande tifoso del Bologna

Bologna, 22 settembre 2022 - Giusy Orlando, la mamma di Davide Ferrerio, è tornata a parlare di suo figlio questa mattina durante la trasmissione Storie Italiane. Davide, il 20enne bolognese pestato a Crotone per uno scambio di persona, è ancora in coma all’ospedale Maggiore dopo oltre 40 giorni dalla sua brutale aggressione.

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Giusy, ai microfoni di Storie Italiane, si è sfogata, parlando dell’aggressore, Nicolò Passalaqua, che lo ha scambiato per il 31enne che mandava messaggi a una sua amica di 17 anni e al quale aveva dato appuntamento per fargli subire quello che poi, per errore, ha fatto subire a Davide: “L’aggressione brutale di mio figlio l’hanno vista tutti: su Facebook e su tutti i social. Nel video, si vede mio figlio che è lì che scappa. Questa persona ha visto un ragazzino di 20 anni, ma come fai a non accorgerti che ha paura? Non lo guardi in faccia? Ha 31 anni lui, secondo te? Ne dimostra appena 17, ma nemmeno cerchi di parlargli?”

Chiede Orlando cercando disperatamente di mettersi nei panni di Passalaqua, e poi prosegue: “No, nulla di tutto questo. Lui lo aggredisce brutalmente, lo aggredisce per ammazzarlo. Ma per che cosa? Per messaggi inviati dall’infame 31enne a una ragazzina di 17 anni. Mio figlio non c’entra niente in tutto questo, mio figlio è in coma, mio figlio son 40 giorni che è uno strazio vederlo in quella condizione per colpa di questi criminali”, conclude la mamma di Davide, con la voce spezzata.

Il pestaggio

Davide Ferrerio si trovava in vacanza a Crotone, quando la sera dell’ 11 agosto è stato aggredito dal 22enne Nicolò Passalacqua, nato a Colleferro in provincia di Roma. Passalacqua non conosceva la vittima, così come non conosceva il 31enne che avrebbe dovuto aggredire al posto di Davide.

Le indagini e lo scambio di persona

Ci sono voluti i tabulati telefonici, i messaggi sui social, gli interrogatori dei presenti e i filmati di videosorveglianza per ricostruire interamente la vicenda, ma alla fine la polizia è riuscita a districare i nodi della questione: quella sera Davide aspettava un amico per andare in pizzeria, in via Vittorio Veneto. Nella stessa zona c'era anche Passalacqua, accompagnato da due suoi parenti, una sua amica minorenne, la madre di lei, il suo compagno e un altro figlio della coppia. Il gruppo era lì perché voleva scoprire l'identità di un uomo per dargli una lezione. Questi, un 31enne, era “colpevole” di aver contattato su Instagram la 17enne amica del Passalacqua e di averle chiesto un appuntamento. La ragazzina si era rivolta alla madre che le aveva suggerito di fissarne uno fittizio per “dargli una lezione”. Il gruppo, notando l’uomo, lo ha affrontato. Il 31enne però, spaventato dall’orda di persone, ha negato di essere la persona che stavano cercando e, vedendo Davide in camicia bianca, per sviare ulteriormente i sospetti, ha scritto alla ragazza che si trovava lì e che lei lo avrebbe riconosciuto perché indossava proprio una camicia bianca. Passalacqua si è così diretto verso Davide. Da lì, i video di sorveglianza hanno aiutato la procura a ricostruire meglio i dettagli: dai video si vede che Passalacqua avvicina Ferrerio per chiedergli chiarimenti, ma Davide spaventato dalla richiesta, si allontana camminando velocemente, per poi correre in direzione della casa della nonna. Passalacqua lo raggiunge di corsa e lo colpisce con una ginocchiata allo sterno, poi con due pugni in volto. Ferrerio viene ricoverato all’ospedale di Crotone, per poi essere trasferito al Maggiore di Bologna una ventina di giorni dopo. Da oltre un mese, Davide è in coma.  

 

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