
Pendolari salgono sulla prima corsa del mattino della Bologna-Vignola: il comitato degli utenti lamenta la variazione degli orari avviata in autunno
I problemi di sovraffollamento da approfondire e quello degli orari da valutare nella sua complessità. Trenitalia-Tper, la società che gestisce il trasporto ferroviario regionale valuterà le richieste di variazioni dell’orario arrivate dagli utenti, dalle famiglie degli studenti e dall’associazione dei passeggeri della Bologna-Vignola, che nei giorni scorsi hanno sottolineato criticità del servizio e degli orari in vigore dalla ripresa del servizio a metà settembre e dalla riapertura delle scuole. "L’orario dei treni sulla Bologna Vignola è parte di una maglia di servizi più ampia e che insiste sul nodo di Bologna, con tutta la sua complessità", risponde in modo interlocutorio la società che osserva comunque come "le recenti modifiche hanno garantito la stabilizzazione degli orari e il mantenimento delle performance". Intendendo con ‘performance’ il numero di passeggeri registrati da metà settembre e con l’eccezione del periodo seguente agli eventi alluvionali, quando "si sono verificate alcune giornate caratterizzare da criticità e ritardi, in parte dovute anche a puntuali guasti ai convogli, già approfondite con la società che si occupa della loro manutenzione, ed ora risolte", dice Trenitalia-Tper, che non sottovaluta il tema del sovraffollamento evidenziato da tanti passeggeri in particolare nella tratta tra Casalecchio e Bologna per il quale "saranno fatti tutti gli approfondimenti necessari volti a valutare le eventuali possibili soluzioni". Ed è sugli stessi temi che sul versante della Regione insiste la capogruppo dei FdI, Marta Evangelisti, che chiede di "risolvere in tempi rapidi i problemi lungo la tratta Bologna-Vignola legati ai nuovi orari, prendendo in considerazione anche i suggerimenti dell’associazione In Prima Classe per Bologna Vignola, al fine di assicurare un accettabile servizio all’utenza".
g. m.