
Carlo Braga, preside del Salvemini
Bologna, 5 novembre 2021 - Gite scolastiche sospese fino al termine dell'anno a Bologna. E' la decisione che hanno preso i presidi di Bologna, perché non potendo sapere, per motivi legati alla privacy, chi ha il Green pass e chi no, hanno scelto di portare avanti questa decisione almeno fino alla fine dello stato di emergenza, anche per non lasciare a casa i non vaccinati.
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Ma per il preside del Salvemini, Carlo Braga "non è giusto bloccare qualsiasi attività, perché si crea un fattore discriminante. Così facendo infatti si discrimina la maggioranza, cioè i vaccinati". "È un tema delicato, che sicuramente mi scatenerà contro insulti dai no vax", ammette Braga, che sta ragionando sull'organizzazione di una gita di tre giorni sul monte Cimone, che nel caso vada in porto, dovrà essere fatta da studenti vaccinati.
"Il problema è che un viaggio di tre giorni, con due notti fuori, richiederebbe il tampone ogni 48 ore per i non vaccinati, e se la farmacia non è sotto casa, non si può mandare uno studente a cercarsela da solo".
Per il preside però "non si possono bloccare tutte le attività sulla spinta di un rispetto della privacy, che si ritorce contro chi è vaccinato. Stiamo ragionando quindi su come poter fare, potrebbe essere una attività interclasse, da mettere in piedi prendendoci altri spazi. Dobbiamo valutare le diverse strade e le controindicazioni", ha concluso Braga.