REDAZIONE BOLOGNA

Il Comune blinda la Blu, scontro sul tracciato

Botta e risposta in commissione tra l’assessore Campaniello e l’opposizione. Nodi via Sabotino e viali

L’assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti, Michele Campaniello, blinda la linea Blu del tram

L’assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti, Michele Campaniello, blinda la linea Blu del tram

Il Comune difende il progetto della linea blu del tram che, se il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti concederà il finanziamento, collegherà il centro città con Casalecchio. La scelta del tracciato "è stata opzionata perché dai numeri esaminati – afferma in commissione l’assessore alla Nuova mobilità, Michele Campaniello – parrebbe essere quella che garantisce il maggior numero di passeggeri sulla linea". Campaniello, poi, replica in particolare al “sospetto” di Fdi e cioè all’ipotesi che il Comune abbia scelto il passaggio su via Sabotino per coprire con i soldi del tram la sistemazione del tombamento del Ravone.

"Il ministero per primo non consente che vengano spesi soldi per opere che non c’entrano nulla con il tracciato. Dopodiché, però, se con il tram riusciamo a mettere a posto i sottoservizi e ad intervenire su situazioni che lo richiedono, facendolo con quelle risorse – afferma l’assessore – per me questo è un punto a favore". Del resto, l’idea di affiancare ai binari anche opere di riqualificazione urbana "è anche il presupposto- aggiunge Campaniello – per cui le linee tranviarie stanno avendo successo in Europa". Lo dimostrano anche i lavori già aperti per la linea rossa in via Riva di Reno: "Stiamo riscontrando una soddisfazione generale delle persone". Affermazioni che non vanno giù ai meloniani, con l’eurodeputato e consigliere Stefano Cavedagna contrariato: "Noi di FdI faremo un sondaggio tra i residenti della zona nelle prossime settimane, perché riceviamo lamentele continue...".

La Lega, con Matteo Di Benedetto, invece, contesta il passaggio della linea Blu in via Sabotino e sui viali: "Una pietra tombale finale sul traffico cittadino". Prevedere poi il doppio senso del tram su via Costa, invece dello sdoppiamento con via Sabotino, "avrebbe creato diversi problemi di inserimento della linea – segnala il dirigente dell’area Rete tram, Giancarlo Sgubbi – stante la forte urbanizzazione che quella zona presenta". E di certo "non sarebbe facile considerare via Costa una Ztl aperta solo ai residenti", aggiunge Sgubbi, riferendo che per far passare il tram l’idea è usare "prevalentemente la sede della corsia preferenziale esistente". Su Sabotino "ci sarà attenzione a mantenere un numero di corsie tale da non creare situazioni di non funzionalità", assicura il dirigente. Sui viali, i tram passeranno di fianco alla piattaforma centrale che ospita la tangenziale delle biciclette e relative alberature.