Marconi, spuntano i topi. Tracce nella zona ‘arrivi’: "Intervento già avviato"

Preso un roditore, l’aeroporto: "Situazione mai accaduta, siamo al lavoro". L’allarme della Polaria e del Siulp: "Problema sanitario, serve intervenire".

Marconi, spuntano i topi. Tracce nella zona ‘arrivi’: "Intervento già avviato"

Dopo le lunghe code registrate al Marconi negli ultimi mesi, ora il problema dei topi

Sarebbe carino pensare che i topini ‘sorpresi’ in aeroporto dalla Polaria stessero aspettando, come Bianca e Bernie, il loro albatros per partire. Ma il Marconi non è un universo Disney e, più realisticamente, come denuncia il segretario del sindacato di polizia Siulp Amedeo Landino, "oltre ai problemi di gestione della mole di passeggeri, i poliziotti hanno dovuto fare i conti anche con questa situazione".

Stando a quanto emerso, da qualche tempo i poliziotti si erano accorti della presenza dei piccoli intrusi - a quanto pare topini di campagna - da alcune evidenti tracce lasciate non solo nei loro uffici, che si trovano al piano terra, nella zona degli arrivi, ma anche in altre aree dello scalo. A quel punto sono state quindi posizionate delle trappole e un topino è stato catturato. La vicenda è stata dettagliatamente riportata in una relazione già inviata agli uffici competenti, perché si provveda a verificare se oltre al malcapitato roditore allo scalo bolognese abbia preso casa anche qualche suo ‘famigliare’.

"È necessario intervenire con urgenza onde evitare rischi per l’igiene – dice Landino –. Questa situazione non solo aggrava le difficoltà già presenti, ma mina anche la fiducia dei passeggeri nei servizi offerti. È imperativo che si adottino misure immediate e concrete per ripristinare la normalità e garantire un ambiente sicuro e dignitoso per tutti. Chiediamo pertanto un intervento tempestivo da parte delle autorità aeroportuali e sanitarie per affrontare le problematiche segnalate e migliorare le condizioni di lavoro ma anche di fruibilità per i viaggiatori". Dal Marconi rispondono subito, assicurando di aver già avviato "interventi di derattizzazione, già programmati con una società specializzata", per risolvere efficacemente il problema. E precisano che "si tratta di una situazione eccezionale e mai verificatasi nel recente passato, che sta riguardando l’intera zona della quale l’area aeroportuale è parte, dovuta al cambio repentino di stagione e alle frequenti piogge". Insomma, nessun "problema sanitario in aeroporto, che come sempre si conferma disponibile alla massima collaborazione con le istituzioni e con gli enti competenti", concludono dal Marconi.

Nicoletta Tempera