Medico bolognese arrestato: l’Ausl sospende dal lavoro Giampaolo Amato

L’oculista è stato arrestato sabato: è accusato di avere ucciso la moglie Isabella Linsalata tramite un lento avvelenamento. E’ indagato anche per la morte della suocera

Giampaolo Amato, accusato di aver avvelenato la moglie e indagato anche per la morte della suocera, con la figlia in una foto di famiglia

Giampaolo Amato, accusato di aver avvelenato la moglie e indagato anche per la morte della suocera, con la figlia in una foto di famiglia

Bologna, 12 aprile 2023 – L’Azienda Usl di Bologna ha sospeso dal lavoro Giampaolo Amato, oculista, 64 anni  accusato di omicidio aggravato nei confronti della moglie, Isabella Linsalata, 62 anni, ginecologa. L’uomo è indagato anche per la morte della suocera, Giulia Tateo, deceduta nel 2021 22 giorni prima della figlia. 

Giampaolo Amato, accusato di aver avvelenato la moglie e indagato anche per la morte della suocera, con la figlia in una foto di famiglia
Giampaolo Amato, accusato di aver avvelenato la moglie e indagato anche per la morte della suocera, con la figlia in una foto di famiglia

Il provvedimento, come afferma il direttore generale dell’Ausl, Paolo Bordon, ha effetto da sabato, giorno in cui l’uomo è stato arrestato dopo una lunga indagine condotta dai carabinieri e coordinata dalla Procura bolognese. La donna, infatti, è morta nel 2021: per gli investigatori motivazione dell’omicidio sarebbero una nuova relazione che il medico voleva vivere in libertà, ma anche per un’eredità.

L’Azienda Usl, che non era a conoscenza dell’indagine, ha chiesto tutti gli atti alla Procura per valutare eventuali altri azioni nei confronti del medico, quali la costituzione di parte civile per il danno che l’Azienda sanitaria sta ricevendo in seguito a tale fatto.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro