Mercatone Uno, verso lo sblocco della cassa integrazione

Presidio di un centinaio di dipendenti di fronte alla Prefettura di Bologna. Intesa San Paolo sospende le rate dei mutui per 12 mesi

Mercatone Uno, il presidio davanti alla Prefettura a Bologna (FotoSchicchi)

Mercatone Uno, il presidio davanti alla Prefettura a Bologna (FotoSchicchi)

Bologna, 7 giugno 2019 – I dipendenti di Mercatone Uno davanti alla Prefettura. Un centinaio di manifestanti si sono dati appuntamento in piazza Roosevelt, a Bologna, per chiedere il sostegno delle istituzioni. Da parte dei dipendenti, una grande rabbia dopo l’improvvisa chiusura dello scorso 24 maggio, senza comunicazioni da parte della società.

Ora, i lavoratori chiedono che l’azienda retroceda in amministrazione straordinaria, quantomeno per poter accedere alla cassa integrazione. I sindacati hanno parlato con il sindaco Virginio Merola e sono entrati in prefettura: le istituzioni hanno garantito il proprio impegno per sostenere i lavoratori (per esempio sospendendo i mutui) e velocizzare i tempi tecnici.

Nel pomeriggio, poi, è arrivata una buona notizia: il tribunale di Bologna ha sbloccato la possibilità di avviare le procedure per la cassa integrazione e i commissari annunciano che a breve la richiesta verrà inoltrata al Mise. 

La novità arriva dopo una serie di interventi già annunciati ieri dal ministro del Lavoro e dello Sviluppo Luigi Di Maio: estensione del fondo per le vittime di mancati pagamenti, da 30 milioni di euro, ai fornitori di Mercatone Uno, nel caso in cui l'azienda venisse imputata di bancarotta fraudolenta e appunto lo sblocco della cig dopo la decisione del tribunale arrivata oggi.

Questo anche se - diceva Di Maio - "la cassa integrazione non dura in eterno e che è necessario trovare un investitore per Mercatone Uno che possa avviare la cosiddetta reindustrializzazione".

Oggi però intanto il tribunale di Bologna "ha comunicato al Mise - annuncia lo stesso ministero - la disponibilità all'autorizzazione condizionata per l'approvazione del programma di cessione che verrà presentato dai commissari di Mercatone Uno. E' il percorso propedeutico allo sblocco degli ammortizzatori sociali. Successivamente partirà la fase di reindustrializzazione per garantire un futuro certo ai lavoratori".

La banca Intesa Sanpaolo, per supportare i dipendenti di Mercatone Uno, ha deciso di dare la possibilità, a coloro che tra i 1.800 lavoratori del gruppo imolese sono suoi clienti, di sospendere le rate di mutui e prestiti personali per un periodo fino a 12 mesi. La domanda di sospensione andrà presentata dai dipendenti nella loro filiale Intesa Sanpaolo, che provvederà a valutarla.

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